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Canada, Mark Carney nuovo premier, il liberale ed ex governatore Banca Centrale scelto dal suo partito con l'86% dei voti, succede a Trudeau

L'ex governatore della Banca centrale canadese, nuovo leader del partito liberale, dovrà convocare le elezioni entro ottobre

10 Marzo 2025

Canada, Mark Carney nuovo premier, il liberale ed ex governatore Banca Centrale scelto dal suo partito con l'86% dei voti, succede a Trudeau

Mark Carney, fonte: imagoeconomica

Mark Carney è il nuovo premier del Canada. Il liberale ed ex governatore della Banca centrale è stato scelto dal suo partito con percentuali bulgare, l'85,9%. Succederà a Justin Trudeau, al potere per 10 anni. Carney ha vinto la sfida con Chrystia Freeland, al termine di una votazione iniziata il 26 febbraio al termine di una votazione iniziata il 26 febbraio e il cui esito è stato annunciato dopo il discorso di addio di Justin Trudeau.

Canada, Mark Carney nuovo premier, il liberale ed ex governatore Banca Centrale

In Canada si cambia. Mark Carney è il nuovo premier. Il 59enne ha vinto le primarie del Partito liberale e prenderà il posto del dimissionario Justin Trudeau. Quest'ultimo, ormai inviso a gran parte della popolazione, si è dimesso da leader dei Liberali e quindi da primo ministro a gennaio, mettendo fine a una crisi politica che durava da alcuni mesi. 

Carney è stato governatore della Banca centrale canadese e di quella britannica, oltre che inviato speciale dell’ONU per il clima. Presterà giuramento nei prossimi giorni. Sarà inoltre il candidato del partito alle prossime elezioni, che si dovranno tenere entro ottobre ma è possibile che vengano anticipate in primavera.

Trudeau si era dimesso in seguito alla perdita dell'appoggio delle forze politiche che prima lo sostenevano. Anche alcuni membri del suo stesso partito ne avevano chiesto le dimissioni. La crisi si era aggravata a metà dicembre, quando la ministra delle Finanze e competitor interna a Carney per la guida del Paese Chrystia Freeland, aveva annunciato le sue dimissioni poco prima della presentazione dei risultati economici dell’ultimo periodo, che hanno evidenziato un deficit di bilancio molto più alto del previsto: quasi 62 miliardi di dollari canadesi (circa 41 miliardi di euro).

Le prime dichiarazioni di Carney

La linea di Carney potrebbe non discostarsi molto da quella di Trudeau. "Il nostro Paese non farà mai parte degli Stati Uniti in alcun modo, forma o aspetto. Non possiamo più fidarci di loro. Il mio governo manterrà i dazi finché gli americani non ci mostreranno rispetto", ha detto.

"I canadesi si trovano ad affrontare una sfida esistenziale ed economica da parte dei loro vicini. La democrazia non è scontata, la libertà non è scontata, persino il Canada non lo è. La posta in gioco è molto alta: abbiamo fatto diventare questo Paese il più grande al mondo, e ora il nostro vicino vuole impossessarsi di noi. Non accadrà, è impossibile. Gli americani vogliono il nostro Paese, ma non possiamo lasciare che Trump vinca". I dazi decisi da Ottawa nei confronti di Washington rimarranno "fino a quando gli americani ci mostreranno rispetto e prenderanno impegni credibili per scambi commerciali liberi e giusti".

Di recente, Carney ha anche paragonato Trump a Voldemort, il cattivo di Harry Potter.

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