02 Marzo 2025
Starmer e Zelensky, fonte: imagoeconomica
Vertice Ue a Londra in cui parteciperanno anche Nato, Turchia e Zelensky, nel Regno Unito da ieri. Nel corso dell'incontro, più allargato rispetto al meeting di Parigi e agli "11 apostoli", si parlerà delle prossime mosse da attuare riguardo la guerra in Ucraina, come l'invio di truppe a Kiev, le sanzioni alla Russia e l'aumento della spesa del Pil che potrebbe toccare i 3,5%. Regno Unito e Ucraina hanno già firmato accordo per un prestito di 2,36 miliardi di sterline, che Zelensky sembra avere già le idee chiare su cosa farci: "Produrremo armi nostre".
Nel vertice Ue di Londra annunciato qualche giorno fa, saranno presenti sicuramente Francia, Germania, Danimarca e Italia. Starmer ha anche invitato i leader di Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Finlandia, Svezia, Repubblica Ceca e Romania. Così come accaduto a Parigi, anche qui ci sarà la presenza del segretario generale della Nato Mark Rutte, insieme ai capi dell'UE Ursula von der Leyen e Antonio Costa.
Starmer dovrebbe anche tenere una conversazione online con i tre paesi baltici di Lettonia, Lituania ed Estonia dal momento che si presentano come tra i più preoccupati per la situazione. Anche la Meloni avrà un bilaterale con Starmer prima del vertice.
Il vertice avrà sostanzialmente l'obiettivo di continuare la linea già adottata fin qui sull'Ucraina e se possibile aumentare la dose di "aiuti" militari e non solo, considerato lo scontro di qualche giorno fa tra Zelensky e Trump. Si discuterà di nuove sanzioni alla Russia e dell'invio di truppe a Kiev, nei pensieri proprio di Starmer e di Macron.
Inoltre, un altro dei temi che verranno toccati sarà quello dell'aumento di una spesa al 3,5% del Pil. Secondo alcuni calcoli, senza gli aiuti Usa, servirebbero circa 250 miliardi l'anno per sostenere Kiev.
Il legame tra Starmer e Zelensky sembra saldo e a sostegno di ciò c'è un indiscrezione che circola in queste ore, sul fatto che il presidente ucraino avrebbe ceduto alla Gran Bretagna alcuni dei beni rivendicati dagli Usa. Quali? Le Terre rare, i porti, le centrali nucleari, gli impianti di stoccaggio sotterraneo del gas, i sistemi di trasporto del gas e la produzione di titanio e di gas. L'accordo sarebbe stato firmato il 16 gennaio 2025, ed in "cambio" Starmer sarebbe pronto ad inviare truppe in Ucraina per proteggere quelli che sarebbero diventati i suoi beni.
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