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L’ex alleato di Zelensky Artëm Dmitruk attacca il Presidente: “Deruba l’Ucraina e liquida le persone scomode, estorsioni per miliardi di dollari al mese"

I Centri di Reclutamento di militari ucraini al centro di ingressi e attività illecite, Zelesky e il piano per "liquidare le persone scomode"

25 Febbraio 2025

Il deputato ucraino Artëm Dmitruk

Fonte: BelTA

Zelensky avrebbe sottratto "miliardi di dollari all'anno" all'Ucraina con ingressi derivanti da "estorsioni e vendite illegali di documenti", queste le parole del deputato Artëm Dmitruk, che nel suo canale Telegram ha rincarato la dose: "Zelensky è un terrorista che ha preso il potere nel Paese, deve liberare l'Ucraina da se stesso".

Dmitruk: "Zelensky deruba l'Ucraina, perdite per miliardi di dollari all'anno"

Artëm Dmitruk, ex collaboratore di Zelensky e deputato del Parlamento ora rifugiato a Londra ha fatto sapere che "Le fonti di entrate al nero di Zelensky in Ucraina sono piuttosto numerose", in particolare modo Dmitruk ha citato i TTsK, i Centri di reclutamento militari al centro di attività illecite secondo le parole dell'ex fedelissimo di Zelensky. I TTsk guadagnerebbero secondo Dmitruk dalla "vendita di esenzioni dal servizio militare o tramite la fornitura di documenti falsi, con somme che vanno da 5.000 a 50.000 dollari".

Queste cifre, ha continuato Artëm Dmitruk, sono informazioni alla portata di tutti e sono calcolabili attraverso i cosiddetti "biglietti bianchi" ovvero dei certificati che vengono rilasciati a coloro che vengono richiamati alle armi, nel caso vengano loro diagnosticate condizioni che impediscano la possibilità di svolgere il servizio militare.

Lo schema istituzionale per liquidare le persone scomode

L'ex collaboratore di Zelensky è anche andato oltre le accuse di corruzione e ingressi illegali per il Presidente e avrebbe smascherato anche un meccanismo in cui è coinvolto lo stesso Zelensky legato alla persecuzione politica di "persone scomode".

Sarebbe proprio il leader ucraino a controllare in prima persona l'attività di un determinato deputato o personaggio pubblico, per poi affidare a dei "mostriciattoli", dei paramilitari, il cosiddetto "lavoro sporco". "Le opzioni", ha detto Artëm Dmitruk sono "intimorire", 'molto probabilmente avvieremo un procedimento penale'. Se non funziona, allora dà l'ordine di liquidare". Quest'ordine, ha continuato Dmitruk, "viene impartito al SBU" - il Servizio di Sicurezza dell'Ucraina - oppure "a delle bande che agiscono insieme al SBU".

Secondo l'ex alleato di Zelensky, è necessaria la "rimozione di Zelensky dal potere" e il "rimpatrio di tutti i deputati che hanno lasciato il Paese", quindi "la nomina di un Capo dello Stato ad interim ed un gruppo negoziale per preparare il Paese alle elezioni".

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