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Usa, Trump vuole la Groenlandia: "Questioni di sicurezza nazionale", territorio ricco di risorse, Danimarca investe € 2 mld nella difesa

Per Trump il controllo sull'isola più grande del mondo è "un'assoluta necessità", la replica del primo ministro "Non siamo in vendita"

28 Dicembre 2024

Usa, Trump vuole la Groenlandia: "Questioni di sicurezza nazionale", territorio ricco di risorse, Danimarca investe € 2 mld nella difesa

Fonte: X

Il neo-eletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso in un post sul suo social, Truth, l'intenzione di volersi appropriare del controllo sulla Groenlandia, al momento distretto autonomo del Regno di Danimarca. Nel suo statement, con cui 'The Donald' voleva dichiarare un augurio di buon Natale ai suoi followers, si legge: "Ai fini della sicurezza nazionale e della libertà in tutto il mondo, gli Stati Uniti d’America ritengono che la proprietà e il controllo della Groenlandia siano una necessità assoluta".

Trump vuole la Groenlandia: "Questioni di sicurezza nazionale", il Regno di Danimarca investe € 2 miliardi nella difesa dell'isola

Non aveva nascosto le sue mire espansionistiche il presidente eletto degli Usa, nemmeno sul canale di Panama (controllato, a detta sua, dai soldati cinesi) e sul Canada (verso il quale era stato rivolto un invito a trasformarsi nel 51esimo Stato a stelle e strisce). Le rivendicazioni sulla Groenlandia hanno però preoccupato l'attuale 'legittimo' proprietario, la Danimarca, che ha deciso di investire circa 15 miliardi di corone danesi (equivalenti a più di 2 miliardi di euro) nella difesa del distretto autonomo, che dista da Copenaghen più di 3.500 km. L'investimento riguarda l'acquisto di nuovi strumenti difensivi per l'isola. "Investiremo nella sorveglianza", ha fatto sapere il ministro della Difesa danese, Troels Lund Poulsen. In primis, "nella capacità degli aerei. E sostituiremo le quattro navi attuali, non più operative, con due nuovissime navi moderne". Inoltre, "sarà potenziata la base aerea a Kangerlussuaq [nel sud ovest dell'isola, ndr.] in modo che possa ospitare F-35 e usare droni a scopo di sorveglianza e monitoraggio", ha aggiunto Poulsen.

Trump già nel 2019, durante il suo primo mandato, aveva manifestato la volontà di espandere il controllo di 'Uncle Sam' sulla Groenlandia, sempre celando le intenzioni dietro alla necessità di aumentare la sicurezza nazionale. All'epoca aveva tentato di acquistare il Paese, con un'offerta immediatamente respinta dalla Danimarca. Si tratta infatti dell'isola più grande al mondo, posizionata in una zona strategica tra l’Oceano Artico e l’Oceano Atlantico settentrionale. È stata colonia danese fino al 1953, quando è stata riclassificata come distretto del regno danese. La Groenlandia è stata poi pienamente integrata nello Stato scandinavo, rendendo i suoi abitanti - secondo Costituzione - dei cittadini danesi, a tutti gli effetti. Il suo territorio si è scoperto essere ricco di petrolio e giacimenti di rame, oro, argento e uranio. Proprio per tale motivo fa gola alle grandi potenze mondiali, Stati Uniti compresi.

Il territorio della Groenlandia è ricco di risorse e ha una posizione strategica, il primo ministro Mute Egede: "Non siamo in vendita"

L'isola ospita una base militare americana, la Pituffik Space Base, una struttura costruita negli anni della Guerra Fredda e oggi elemento chiave per il sistema di difesa missilistico e per la gestione delle missioni spaziali. Evidentemente, al nuovo presidente degli Stati Uniti interessa anche quello che si trova nel sottosuolo: la Groenlandia è infatti ricchissima di risorse naturali, dal petrolio ai giacimenti di neodimio e disprosio, minerali (terre rare, impiegate in settori come l'elettronica, la medicina e l'energia) che le altre superpotenze - Cina e Russia - già possiedono, estraggono e sfruttano. Inoltre, la sua posizione è strategicamente importante, poiché si trova sulla rotta più breve tra gli Stati Uniti e l’Europa.

Contestualmente all’annuncio di un aumento delle spese per la difesa della Groenlandia, si è espresso anche il primo ministro groenlandese Mute Egede che ha dichiarato: "La Groenlandia appartiene al popolo groenlandese. Non è in vendita e non lo sarà mai. Non dobbiamo perdere la nostra lunga lotta per la libertà". In tanti credono che le parole di Trump siano state dette per mettere pressione e spingere, proprio, il governo danese ad innalzare gli investimenti per la sicurezza dell'isola.

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