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"Raid israeliano su impianto nucleare segreto in Iran", granata su palestra della base italiana Unifil in Libano, Tajani: "Inaccettabile"

Nella rappresaglia del 25 ottobre scorso, in risposta all'attacco condotto da Teheran il primo dello stesso mese, Israele "ha distrutto un impianto di ricerca nucleare clandestino a Parchin"

16 Novembre 2024

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Fonte: Facebook

"Israele ha distrutto un impianto nucleare segreto in Iran". Inoltre le Idf hanno colpito la palestra della base italiana Unifil a Shama, in Libano. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiesto al titolare del dicastero israeliano, Gideon Saar, di garantire la sicurezza dei militari impegnati nella missione Onu in Libano e ha definito inaccettabili questi attacchi.

Iran, "distrutto impianto nucleare segreto"

Nella rappresaglia del 25 ottobre scorso, in risposta all'attacco condotto da Teheran il primo dello stesso mese, Israele avrebbe distrutto un impianto di ricerca nucleare clandestino a Parchin. Lo hanno rivelato tre fonti americane e due israeliane ad Axios, secondo cui il raid avrebbe danneggiato in modo significativo gli sforzi di Teheran dell'ultimo anno per riprendere la ricerca nucleare a scopo militare.

Gaza, colpita base Unifil italiana

Una granata inesplosa è caduta all'interno della base italiana Unifil a Shama nel sud del Libano. A quanto si apprende, l'ordigno ha colpito la palestra, ma non ha provocato feriti.

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiesto al titolare del dicastero israeliano, Gideon Saar, di garantire la sicurezza dei militari impegnati nella missione Onu in Libano e ha affermato l'inaccettabilità dei recenti attacchi contro il suo personale e infrastrutture, compreso il recente episodio dove un proiettile di artiglieria inesploso ha colpito la base italiana di Unifil. Il Ministro Saar ha garantito un'immediata inchiesta sull'accaduto.

Sul Libano, ho anche espresso a Saar il vivo auspicio per il raggiungimento di un cessate il fuoco, sottolineando il ruolo che può svolgere la missione UNIFIL per dare piena attuazione della risoluzione 1701”, ha indicato il titolare della Farnesina.

L'agenzia di stampa nazionale libanese intanto ha riferito di un nuovo "attacco pesante" condotto con due missili sparati da un "aereo nemico" nel quartiere di Bourj al-Barajneh, nella periferia meridionale di Beirut. L'esercito israeliano ha comunicato di aver identificato diversi edifici nella periferia di Ghobeiry e Bourj al-Barajneh che l'esercito intende colpire poiché -afferma - vi si troverebbero obiettivi di Hezbollah.

"Per la vostra sicurezza e quella dei vostri familiari, dovete evacuare immediatamente questi edifici e quelli adiacenti e tenervi lontani da essi per una distanza non inferiore a 500 metri", ha scritto il portavoce dell'esercito israeliano Avichay Adraee in un post su X. Cinque razzi sono stati intanto lanciati dal Libano in direzione della zona di Haifa, nel nord di Israele, confermano le forze israeliane. Un razzo è caduto su un cantiere e un uomo è rimasto lievemente ferito, riporta il Times of Israel.

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