06 Agosto 2024
La vicenda nasce da un post pubblicato su Breanched Forum da un un certo “rpk” il 3 agosto alle 03:23. Il quale presenta un file di 1.9MB contenente nomi, ruoli e altre informazioni personali di circa 22.000 agenti dell’FBI. L’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente.
Il post, descrive il database come un file di testo (.txt) con un totale di 22.175 righe. Un dettaglio particolare è la totale mancanza di esempi di dati (sample) che dimostrino la veridicità delle informazioni contenute nel database. Inoltre, non è stato previsto alcun meccanismo di escrow, un intermediario fidato che possa garantire l’autenticità e la sicurezza della transazione dei dati. Queste assenze sollevano molti dubbi sulla credibilità del database e sull’intenzione dell’utente “rpk”. Il post include anche alcune informazioni generali sull’FBI, esaltando il ruolo di questa come principale braccio investigativo del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e membro a pieno titolo della comunità dell’intelligence statunitense.
La divulgazione di queste informazione può rappresentare un vero e proprio pericolo per le persone coinvolte. Gli agenti o le loro famigli potrebbero diventare bersagli di attacchi sia fisici che digitali, oltre a varie minacce, raggiri o truffe. Inoltre, la fuga di dati potrebbe compromettere operazioni investigative in corso.
Ciò che è accaduto mette alla luce le fragilità del sistema di sicurezza americano sulla protezione delle informazioni più sensibili. Non è ancora chiaro come sia stata possibile questa fuga di dati. L’FBI sta indagando sull’accaduto per evitare ulteriori incidenti simili.
Qualche mese fa, nel maggio 2024, una collaborazione tra l'FBI e le forze dell'ordine di diversi Paesi in tutto il mondo ha portato al sequestro di BreachForums. Il sito, da anni era diventato un punto di riferimento online per criminali e malintenzionati informatici. Su di questo venivano pubblicati tutti i tipi di dati, tra cui password, record dei clienti e altri dati spesso estremamente sensibili.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia