21 Maggio 2024
Sarah Wagenknecht, fonte: X, @Zlatti_71
La Germania passa al contrattacco, e spiega di voler stanziare 3,8 miliardi di euro per aiutare l'Ucraina. Si tratta un aumento corposo, che va ad aggiungersi ai 7,1 miliardi già stanziati quest'anno. È stato il ministro federale delle finanze Christian Lindner di Fdp, che ha dichiarato: "La Germania non deve mancare di rafforzare la difesa dell'Ucraina. Se possibile, dovremmo consegnare più armi quest'anno". Insomma, il cessate il fuoco va via via ad allontanarsi, ed anche la deputata Sarah Wagenknecht ha notato ciò.
Il sostegno militare a Kiev riceverà un ulteriore boost dalla Germania. Il paese teutonico aiuterà ulteriormente l'Ucraina, con lo stanziamento di 3,8 miliardi di euro. Gli 'aiuti' per il Paese non si arrestano e vanno avanti. Kiev versa in un periodo difficile, con la Russia che sta praticamente accerchiando Kharkiv, mentre l'esercito ucraino ha risposto bombardando una raffineria russa.
Berlino aveva già annunciato un pacchetto da 500 milioni di euro lo scorso aprile: 200 mezzi e 10.000 proiettili. "In totale, abbiamo già stanziato 7 miliardi di euro per quest’anno", ha sottolineato il ministro della Difesa Pistorius. Le munizioni sono completate da 100 mezzi blindati di fanteria e 100 veicoli logistici, oltre a forniture mediche e pezzi di ricambio aggiuntivi per tutti i sistemi (d’arma) forniti. "Questo dimostra che l’aiuto e il sostegno della Germania rimangono inalterati e sono ancora di gran lunga i più importanti in Europa", aveva aggiunto.
In termini assoluti, la Germania è al primo posto tra i suoi partner europei in termini di aiuti bilaterali all’Ucraina, secondo l’Istituto Kiel. Inutile dire che la mossa di Berlino è stata accolta positivamente da Zelensky e dai suoi: "Siamo grati ai nostri amici tedeschi per il loro sostegno costante! Insieme, verso la vittoria!".
Di parere opposto alle iniziative che continuano a prendere piede nei palazzi del governo in Germania la deputata Sarah Wagenknecht. Quest'ultima, vero e proprio fenomeno esploso in pochi mesi, con il suo partito che vola nei sondaggi, ha dichiarato: "Non sono rimasti quasi più ucraini disposti a combattere. Questo corso sta portando noi e l'Ucraina nell'abisso. C'è bisogno urgente di negoziati di pace".
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