11 Aprile 2024
O.J. Simpson, fonte: Facebook, @ANSA.it
O.J. Simpson è morto. L'ex campione di football americano e attore, si è spento all'età di 76 anni per un tumore alla prostata. Simpson è stato al centro di uno dei casi di cronaca più controversi negli Stati Uniti. Fu accusato del duplice omicidio della sua ex moglie, Nicole Brown Simpson, e del suo amico, Ron Goldman, anche se alla fine è stato assolto. 'The Juice' come era chiamato negli anni d'oro quando indossava la maglia dei San Francisco 49ers, è stato però principalmente un grande giocatore di football americano.
O.J. Simpson lottava contro un cancro, che alla fine se l'è portato via. La famiglia ha annunciato il suo decesso tramite un messaggio sui suoi profili social: "Il 10 aprile, nostro padre, Orenthal James Simpson, ha ceduto alla sua battaglia contro il cancro. Era circondato dai suoi figli e nipoti. Durante questo periodo di transizione, la sua famiglia vi chiede di rispettare i loro desideri di privacy e grazia". In molti, anche sul web, si stanno chiedendo se dietro la morte per tumore alla prostata di O.J. Simpson ci siano le reazioni avverse da vaccino Covid. Sfortunatamente, non ci sono informazioni chiare in merito sulla vaccinazione e sulle relative reazioni avverse.
Il nome di Simpsons, nonostante sia stato uno dei volti più noti nel mondo dello sport e in particolare modo della NFL, è stato legato all'omicidio della sua ex moglie e del suo amico. Il nativo di San Francisco fu accusato del duplice delitto nel 1994. Il suo venne chiamato "il caso O.J. Simpson", un processo andato avanti per mesi e che oltre a dividere l'opinione pubblica, aveva diviso il Paese stesso.
Ha fatto anche l'attore durante la sua carriera, e non solo dopo il ritiro dal football. Tra le sua performance cinematografiche più note, c'è quella di Nordberg nella serie Una pallottola spuntata.
Il 13 giugno 1994 furono ritrovati i cadaveri della ex moglie trentacinquenne di Simpson, Nicole Brown, dalla quale aveva divorziato nel 1992, e dell'amico Ronald Lyle Goldman. L'ex campione fu accusato di averli uccisi ma venne assolto un anno più tardi per mancanza di prove. Fu poi giudicato colpevole nella causa civile intentata dalle famiglie delle vittime due anni dopo.
Nel 2008 è finito in carcere per rapina e sequestri, ottenendo la libertà vigilata nel 2017.
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