Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Putin-Prigozhin, leader Wagner trasferito in Bielorussia per l'accordo segreto con il presidente Lukashenko: "Nessuno sarà processato"

Accordo raggiunto: Yevgeny Prigozhin si trasferisce in Bielorussia e le accuse di incitamento all'insurrezione armata vengono abbandonate, ma l'equilibrio interno russo potrebbe essere messo alla prova

25 Giugno 2023

Lukashenko e Prigozhin

Twitter: @macergifford

MOSCA - Dopo ore di negoziati intensi e febbrili, è stato raggiunto un accordo che sblocca la situazione per Yevgeny Prigozhin, il capo della compagnia paramilitare Wagner. Secondo i termini dell'intesa, Prigozhin si trasferirà in Bielorussia e l'accusa di incitamento all'insurrezione armata contro di lui verrà fatta cadere. Questo accordo è stato mediato dal dittatore bielorusso Alexander Lukashenko e ha ottenuto il sostegno dei vertici del Cremlino.

La notizia è stata confermata dal portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, il quale ha annunciato che Prigozhin non sarà processato come inizialmente previsto. Lo stesso vale per i combattenti della Wagner che hanno partecipato alla rivolta. I combattenti del gruppo militare coinvolti nell'ammutinamento avranno la possibilità di firmare contratti con il ministero della Difesa russo e non saranno perseguiti, riconoscendo così le loro "azioni eroiche sul fronte", ha affermato Peskov.

Putin-Prigozhin, il leader della Wagner trasferito in Bielorussia per l'accordo segreto con il presidente Lukashenko: "Nessuno sarà processato"

La decisione di Prigozhin di fermare il movimento delle sue forze all'interno della Russia e di adottare ulteriori misure per de-escalare le tensioni è stata annunciata sabato scorso. Questo accordo, mediato da Lukashenko, eviterà un caos totale a Mosca che Kiev sperava di sfruttare a suo vantaggio sul campo di battaglia. Tuttavia, nonostante l'accordo tra Putin e Prigozhin, il fatto che "una parte significativa" dell'esercito russo non sia apparentemente fedele alla Russia avrà un impatto reale sul conflitto in corso con l'Ucraina. Ciò solleverà interrogativi sul livello di fiducia che le forze dell'esercito russo possono riporre in coloro con cui combattono fianco a fianco, secondo quanto riportato.

Le garanzie sul futuro di Prigozhin non sono ancora del tutto chiare, considerando l'opacità che avvolge sia il mondo russo che quello bielorusso. Inoltre, il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha dichiarato che il procedimento penale contro Prigozhin sarà archiviato e che il suo futuro sarà in Bielorussia, anche se non sono state fornite ulteriori informazioni sulle sue precise attività nel paese ex sovietico.

Prima dell'accordo, il capo del gruppo Wagner aveva ordinato alle sue truppe di marciare verso Mosca e aveva rilasciato una serie di dichiarazioni minacciose tramite video, criticando la leadership militare russa per aver ingannato il paese e il presidente Vladimir Putin stesso riguardo alla guerra in Ucraina. 

Peskov ha anche affermato che Putin ha lavorato dall'Kremlin per tutta la giornata di sabato e che le lotte interne non influenzeranno l'invasione russa dell'Ucraina. Sebbene le azioni di Prigozhin abbiano attirato l'accusa di "ribellione" da parte di Putin in precedenza, il leader russo non ha menzionato Prigozhin in modo specifico. Non è chiaro se il Cremlino abbia risposto alla richiesta del leader del gruppo Wagner di destituire il ministro della Difesa, Sergei Shoigu.

 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x