22 Giugno 2023
Fonte: Laura Ilg, Facebook
Donna incinta di 31 anni viene raggiunta alla schiena da un colpo sparato dal figlio di 2 anni. Sono morti sia lei che il bimbo che portava in grembo. È accaduto in Ohio, negli Stati Uniti.
Secondo una prima dichiarazione della polizia di Norwalk, Laura Ilg, 31 anni, ha chiamato il 911 venerdì pomeriggio e ha detto al centralinista di essere incinta di 33 settimane e di essere stata colpita dal figlio di 2 anni. I servizi di emergenza sono arrivati in pochi minuti.
La donna era cosciente e ha raccontato agli agenti cosa era successo. Trasportata al Fisher Titus Medical Center, le hanno praticato un taglio cesareo d'urgenza, ma il piccolo era già morto. Poco dopo è deceduta anche la mamma.
Gli agenti hanno preso possesso della pistola, una SIG Sauer P365, insieme a un bossolo e al caricatore. La donna e suo marito hanno detto alle autorità che l'arma era conservata in un comodino nella loro camera da letto, solitamente chiuso a chiave, ma il bambino era riuscito ad entrare mentre lei stava facendo il bucato, e aveva iniziato a giocare con la pistola. In casa è stato trovato anche un fucile calibro 12 e un fucile da softair.
Secondo i media locali, il marito della vittima, Alek, assente al momento della tragedia, ha dichiarato alla polizia che le armi appartenevano a lui. Questa è l'ultima di una serie di tragedie che stanno insanguinando gli Stati Uniti: solo ieri in Kentucky un bambino di 7 anni ne ha ucciso un altro di 5, probabilmente il fratello.
La questione delle armi in America è da sempre uno degli argomenti più critici nel Paese: secondo il Pew Research Center, circa il 40% delle famiglie americane possiede armi da fuoco e una buona parte di queste ha figli. Per la Johns Hopkins University, la metà di queste famiglie custodisce le armi in modo sicuro. Stando ai numeri, negli Usa sarebbero detenute quattrocento milioni di armi da fuoco per circa 330milioni di abitanti.
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