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Leak Pentagono, il Gruppo Wagner sta creando una coalizione di Stati anti-occidente in Africa

I file trapelati dal Pentagono riportano che i mercenari lavorano per "provocare l'instabilità, organizzando golpe e rivoluzioni". Usa faticano a contrastarne l'avanzata

24 Aprile 2023

Leak Pentagono, il Gruppo Wagner sta creando una coalizione anti-occidente in Africa

Prigozhin, fonte: Facebook @Actualités Géopolitiques

Il Gruppo Wagner avanza in Africa e gli Usa fanno fatica a contrastarli. Non solo guerra in Ucraina nei leak del Pentagono che ora portano a galla l'influenza del gruppo paramilitare alleato di Putin nel continente, ed in Sudan dove si sta combattendo una guerra. Nel Paese in cui è scoppiata una vera e propria crisi, la Wagner ci mise piede ne 2017, e da allora controlla alcuni siti minerari per l’estrazione dell’oro, a Darfur dove si avvale di una serie di società che poi rivendono il metallo prezioso alla Russia. Secondo il Washington Post che è venuto a conoscenza delle carte, il gruppo sta creando una forte instabilità in Africa creando una coalizione di Stati anti-Occidente. Il gruppo fomenterebbe instabilità usando i suoi paramilitari puntando sulla disinformazione per rafforzare gli alleati di Mosca.

Leak Pentagono, il gruppo Wagner e la sua influenza in Sudan 

Le strategie di Usa e alleati per fermare il gruppo Wagner a nulla sono valse finora. Washington fa fatica a fermarne l'avanzata e in uno dei leak si svela come tra le opzioni ci sia quella di fornire informazioni alle truppe ucraine in modo da uccidere i comandanti del gruppo. I mercenari di Prigozhin si sono infiltrati in tredici Paesi, vale a dire Eritrea, Sudan, Sud Sudan, Libia, Algeria, Mali, Burkina Faso, Guinea Equatoriale, Repubblica Centrafricana e, più a Sud, Madagascar, Mozambico, Zimbabwe.

Tra questi come visto c'è il Sudan. Un accordo siglato sei anni fa in Russia tra l'allora presidente Al Bashir e Putin, sancisce l'inizio delle relazioni. Il Paese al centro del corno d'Africa riceve supporto politico, economico e militare, la Russia importanti opportunità economiche. Pochi giorni fa, fonti Usa rivelavano come la Wagner stesse fornendo armi alle forze paramilitari del Sudan. In particolari missili terra-aria per aiutarli nella lotta contro l'esercito del Paese. 

"Il Gruppo Wagner lavora per creare una coalizione di Stati anti-occidente in Africa"

Un'espansione molto rapida che ha costretto gli Usa a colpire le basi ed i punti commerciali della Wagner con sanzioni e operazioni informatiche. Ma la controffensiva ha portato a poco. I mercenari hanno fino ad ora "conquistato" punti strategici in almeno otto Paesi africani tra le tredici nazioni nel quale gli uomini di Prigozhin hanno messo piede. I leak rilasciati dal Pentagono descrivono il gruppo paramilitare come una forza relativamente libera, che si espande a macchia d'olio, senza la capacità di essere fermata.

"Prigozhin probabilmente rafforzerà ulteriormente la sua rete in più Paesi, minando la capacità di ogni Paese di interrompere i legami con i suoi servizi ed esponendo gli Stati vicini alle sue attività destabilizzanti", si legge in uno dei report. Il continente è pronto ad affrontare una grossa ondata di instabilità. Le grandi potenze in Africa sono pronte ad entrare in competizione tra di loro favorendo l'autoritarismo, secondo Anas El Gomati, direttore del think tank Sadeq Institute di Tripoli, il quale ha aggiunto: i Wagner "sono una soluzione al tipo di problemi in cui si trovano i dittatori africani".


 

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