31 Marzo 2023
L’Ue accelera sullo stop ai motori diesel e benzina. Ma in altre parti del mondo c’è chi se la prende comoda. E posticipa il blocco al 2040. Se non al 2050. Insomma: non hanno tutta questa fretta rispetto all’Unione europea. Anzi.
I ministri dell'energia Ue hanno approvato il regolamento che prescrive lo stop ai motori endotermici per le auto e i furgoni nuovi a partire dal 2035. Ciò sulla scorta di una dichiarazione della Commissione al momento non resa nota che stabilisce di fatto una specie di deroga per i motori endotermici alimentari da carburanti sintetici. L'Italia si è astenuta (dopo aver indicato fino all'ultimo che avrebbe votato contro) e si sono astenute pure Romania e Bulgaria. La Polonia, invece ha votato contro. Tecnicamente, il voto di astensione equivale a un voto contrario. Cosa prevede la deroga per gli e-fuels Dopo l'adozione del regolamento sugli standard di emissione CO2 per auto e furgoni nuovi dal 2035 (fine del motore endotermico alimentato da benzina e diesel), la Commissione presenterà un regolamento di esecuzione per le omologazioni di questi veicoli, "istituendo così un processo di omologazione solido e a prova di evasione per i veicoli che sono alimentati esclusivamente, in via permanente, con combustibili rinnovabili di origine non biologica", ovvero gli e-fuels, i carburanti sintetici. Inoltre, la Commissione proporrà “in linea con il potere giuridico conferito nell’autunno 2023, un atto delegato che specifichi in che modo i veicoli alimentati esclusivamente da combustibili sintetici (e-fuels) contribuirebbero gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, in relazione alla regolamentazione degli standard di emissione di CO2 per autovetture e veicoli commerciali leggeri”.
Fuori dai confini dell’Ue, invece, non sembra esserci troppa frenesia. Armenia, Repubblica Dominicana, Ghana, India, Kenya, Marocco, Messico, Paraguay, Ruanda, Turchia, Egitto e Taiwan non prenderanno in considerazione lo stop ai motori endotermici prima del 2040. Negli Usa, al momento, solo lo Stato della California sia è mosso per seguire l’Ue. Gli altri prendono tempo. Poi c’è chi ha rinviato la questione di quasi 30 anni. È il caso di Indonesia e Costa Rica, che inizieranno a parlare di stop ai motori diesel e benzina a partire dal 2050.
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