09 Gennaio 2023
Mosca ha conquistato Bakhmut, nel Donetsk. La missione e è stata portata avanti da filorussi e dal gruppo Wagner mentre ad annunciare la "liberazione" è stato il quartier generale della difesa dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, sul suo canale Telegram. Un colpo importante per la Russia in quanto si tratta di una località strategica dove al suo interno passa una rete di strade e ferrovie, attraverso la quale vengono rifornite le truppe ucraine nel Donbass.
Kiev per il momento nega, dichiarando di star "respingendo gli attacchi". Fino a poche ore fa per Zelensky Bakhmut "resisteva nonostante tutto". La conquista di Mosca sarebbe molto importante in quanto strategica. Il villaggio di Bakhmutskoe che le forze russe spiegano di aver conquistato si trova a Nord-Est di Bakhmut, una città vinicola e mineraria che aveva una popolazione di 70 mila persone mentre ora è luogo di scontro. Il villaggio si trova poco fuori dalla città di Soledar, anch'essa teatro di scontri in cui sono presenti i mercenari del gruppo Wagner, protagonisti nella conquista nel Donetsk.
Volodymyr Zelensky ha dichiarato ieri sera che l'area di Bakhmut è "uno dei luoghi più sanguinosi del fronte", aggiungendo che il luogo avrebbe resistito nonostante gli attacchi russi. D'altronde la "tregua", firmata da Putin per il Natale Ortodosso, durata due giorni è finita, e i combattimenti sono ripresi senza sosta, ambo le parte. Tregua durante la quale il Gruppo Wagner, che non dipende dal ministero della Difesa russo, ha annunciato di aver sfondato le difese dell'esercito ucraino intorno alla città di Soledar. Anche qui continuano gli scontri con gli ucraini che cercano di respingere le forze nemiche.
La battaglia di Bakhmut sarebbe aumentata di intensità nelle ultime 72 ore quando le forze russe, determinate più che mai a conquistare il villaggio, hanno affiancato centinaia di soldati accanto al gruppo Wagner. A sua volta l'Ucraina dopo aver subito uno sfondamento a Soledar, ha inviato decine di riservisti a rinforzare i fianchi e la seconda linea di difesa.
I russi "hanno fatto di nuovo un disperato tentativo di assaltare la città di Soledar in diverse direzioni" e "hanno lanciato in battaglia le unità Wagner più professionali" ma hanno "subito perdite significative e si sono nuovamente ritirati, nonostante le dichiarazioni della propaganda nemica sulla presunta cattura di Soledar", comunicano fonti ucraine.
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