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Guerra in Ucraina, Medvedev: "Il rifiuto di Kiev alla tregua creerà 'meno problemi' alla Russia"

Il vice Presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev: "Non vogliono la tregue perché non hanno fede"

06 Gennaio 2023

Guerra in Ucraina, Medvedev: "Il rifiuto di Kiev alla tregua creerà 'meno problemi' alla Russia"

Dmitry Medvedev, fonte: Imagoeconomica

L’Ucraina ha respinto "la mano della misericordia Cristiana", rifiutando di aderire alla tregua voluta da Vladimir Putin in coincidenza con il Natale ortodosso. Queste le parole del vice Presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev. Poi ha aggiunto che "i maiali non hanno fede e nessun senso di gratitudine innato e capiscono solo la forza bruta". Questo rifiuto tuttavia creerà "meno problemi" alla Russia, ha ribadito.

"Una mano di misericordia cristiana è stata tesa agli ucraini per la grande festa del Natale. I leader ucraini l’hanno rifiutata. I nostri militari impegnati nell’operazione hanno tirato un sospiro di sollievo quando ne sono venuti a conoscenza. Ci saranno meno problemi", ha scritto l’ex Presidente e l’ex Premier sul suo canale Telegram.

Ucraina, Medvedev: "Il rifiuto di Kiev al cessate il fuoco creerà 'meno problemi' alla Russia"

Medvedev ha fatto sapere di essere dispiaciuto per le persone che sono state private dell'opportunità di andare in chiesa. "Ma i maiali non hanno fede e nessun innato senso di gratitudine. Capiscono solo la forza bruta", ha detto.

Giovedì 6 gennaio 2022, il servizio stampa del Cremlino aveva riferito che il presidente russo Vladimir Putin aveva ordinato di imporre un regime di cessate il fuoco lungo l'intera linea di contatto nella zona dell'operazione militare speciale. La tregua sarebbe dovuta entrare in vigore alle 12:00 del 6 gennaio fino alle 24:00 del 7 gennaio. Il generale dell'esercito del ministro della Difesa russo Sergey Shoygu ha emesso un ordine agli uomini sotto il suo comando, obbligandoli a rispettare la tregua. Tuttavia, le autorità ucraine hanno "reagito negativamente all'idea di un cessate il fuoco per Natale e hanno attaccato per primi", si legge sul Tass.

Per i media ucraini, sono stati però i russi a rompere per primi la tregua attaccando - poco dopo le 12 (le 10 italiane) le linee e le città ora in mano alle milizie di Kiev.

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