30 Novembre 2022
Jiang Zemin (fonte: twitter)
L'ex presidente di Pechino Jiang Zemin, una figura chiave in un'epoca di trasformazione della Cina dalla fine degli anni Ottanta verso il nuovo millennio, oggi, mercoledì 30 novembre 2022, è morto all'età di 96 anni. A riferirlo per prima è stata l'agenzia di stampa Xinhua, la quale ha spiegato che il leader cinese, salito al potere dopo le proteste di piazza Tiananmen, è deceduto mentre si trovava in cura a Shanghai poco dopo mezzogiorno (ora locale) a causa della leucemia.
A dare l'annuncio della sua morte oggi, mercoledì 30 novembre 2022, sono stati il Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, il Comitato Permanente dell'Assemblea Nazionale del Popolo della Repubblica Popolare di Cina, il Consiglio di Stato, il Comitato nazionale della Conferenza consultiva politica del popolo cinese e le Commissioni militari centrali.
In una nota si legge che ''il compagno Jiang Zemin era un leader eccezionale che godeva di un alto prestigio riconosciuto da tutto il Partito, dall'intero esercito e dal popolo cinese di tutte le etnie, un grande marxista, un grande rivoluzionario proletario, statista, stratega militare e diplomatico, un combattente comunista di lunga data e un leader della grande causa del socialismo cinese''.
L'ex presidente della Cina Jiang Zemin viene quindi ricordato come ''il fulcro della terza generazione della leadership collettiva centrale del Pcc e il principale fondatore della Teoria dei Tre Rappresentanti'', si legge ancora infine nella nota.
La notizia del decesso di Jiang Zemin fa poi subito il giro del web. L'ex leader è deceduto a Shanghai, pochi minuti dopo mezzogiorno (ora locale). Era malato ormai da tempo: egli infatti è deceduto, dopo aver tentato di curarsi, a causa di una leucemia. Aveva comunque 96 anni.
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