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Petroliera israeliana colpita da un drone in Oman, dagli Usa attaccano: “È stato l’Iran”

Una petroliera associata a Israele è stata colpita da un drone che trasportava bombe nel golfo dell'Oman. I sospetti ricadono sull'Iran, anche se le accuse non sono ancora state ufficializzate

16 Novembre 2022

Petroliera israeliana colpita da un drone in Oman, dagli Usa attaccano: “È stato l’Iran”

Nella notte fra martedì e mercoledì, una petroliera della compagnia Estern Pacific Shipping di Singapore di proprietà di un imprenditore israeliano, è stata colpita da un drone non lontano dalle coste dell’Oman. Si pensa ad un possibile attacco dell’Iran, in relazione ai casi simili avvenuti negli scorsi anni, proprio nella stessa zona marittima di transito navale.

Petroliera israeliana colpita da un drone: i sospetti ricadono sull’Iran

La petroliera Pacific Zircon è gestita dalla Estern Pacific Shipping con sede a Singapore, una società proprietà del miliardario israeliano Idan Ofer. L’attacco si è verificato al largo delle coste dell’Oman, per mezzo di un oggetto identificato come un drone.

Nello stesso punto, a luglio del 2021, in un incidente simile erano stati uccisi due membri dell’equipaggio di una petroliera israeliana. All’epoca i paesi occidentali attribuirono con discreta certezza la responsabilità dell’attacco all’Iran, che da anni si comporta in maniera piuttosto aggressiva con alcune navi che transitano nella regione.

“Non ci sono feriti e la nave ha subito soltanto danni lievi”

La compagnia che possiede la nave, la Eastern Pacific Shipping, ha fatto sapere che la nave è stata colpita da un oggetto che non ha identificato, mentre si trovava a circa 240 chilometri dalle coste dell’Oman: “Non ci sono feriti e la nave ha subito soltanto danni lievi”.

Secondo alcune fonti l’attacco è stato compiuto da un drone e la responsabilità potrebbe essere dell’Iran, come nell’attacco dell’anno precedente. Le accuse non sono ancora state ufficializzate, ma non sarebbe il primo caso di attacchi di petroliere nella zona marittima di transito.   

Il drone che ha effettuato l’attacco sembrerebbe un modello di tipo esplosivo, come quelli utilizzati dalla Russia nella guerra presente contro l'Ucraina. Droni esplosivi Shahed-136, proprio forniti dallo stesso Iran. Torbojrn Soltvedt, analista della società di informazioni sul rischio, ha affermato che l’attacco “non è una sopresa”. Inoltre, l’attacco arriva pochi giorni prima della Coppa del Mondo FIFA in Qatar. 

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