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Thailandia, strage in un asilo ad opera di un ex poliziotto: 35 morti di cui 25 bambini. Poi spara a moglie e figlio e si suicida

Strage in un asilo nella provincia di Nong Bua Lam Phu, nord del Paese. L'uomo era stato licenziato dalla polizia lo scorso anno dopo essere risultato positivo a un test-antidroga

06 Ottobre 2022

Thailandia, ex poliziotto spara in un asilo: almeno 30 morti. Poi uccide moglie e figlio e si toglie la vita

In Thailandia un ex agente di polizia di 34 anni ha compiuto una strage aprendo il fuoco in un asilo nella provincia di Nong Bua Lam Phu, nord del Paese. Sarebbero almeno 25 i bambini uccisi, mentre i morti in totale, al momento 35. Questo il bilancio attuale dopo la sparatoria effettuata dall'uomo, armato di pistola e coltello. Il 34enne sarebbe poi tornato a casa, ha ucciso moglie e figlio e si è tolto la vita. L'attacco è iniziato alle 12.30 ora locale, dopodiché l'assalitore è fuggito a bordo della sua auto, investendo nella calca diversi pedoni.

Thailanda, strage in un asilo ad opera di un ex poliziotto che poi si suicida

La polizia thailandese sta seguendo la vicenda diffondendo gli aggiornamenti riguardo il numero di morti nell'asilo. Le vittime non sarebbero tutti bambini. Secondo il maggiore generale della polizia Achayon Kraithong, le vittime sarebbero almeno 35 mentre un portavoce dell'ufficio regionale ne ha confermate 26 fra cui 23 bambini, due insegnanti e un agente di polizia. Sono arrivate anche le dichiarazioni del primo ministro thailandese, Prayut Chan-O-Cha, che oltre ad aver ordinato l'apertura di un'indagine ha aggiunto.

"In base allo scioccante incidente riportato a Nong Bua Lamphu questo pomeriggio, vorrei esprimere le mie più sentite condoglianze alle famiglie dei dispersi e dei feriti".

Strage in Thailanda, la ricostruzione sull'uomo

Kamrab, 34 anni, era un ex poliziotto, licenziato dalla polizia lo scorso anno per essere risultato positivo a un test-antidroga, secondo i media del Paese. Dalla Thailandia aggiungono che l'uomo aveva un problema di dipendenza dalla metanfetamine ed il processo contro l'ex agente sarebbe dovuto iniziare proprio domani venerdì 6 ottobre. In Thailandia il possesso di armi da fuoco è più alto rispetto ad altri Paesi. Numeroso anche il possesso di armi illegali che non è incluso nelle cifre ufficiali.

Nonostante ciò, le sparatorie nel Paese sono rare. Una delle ultime stragi si è verificata nel febbraio 2020 in un centro commerciale di Nakhon Ratchasima, in cui hanno perso la vita 29 persone. 

 

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