03 Ottobre 2022
Razov (fonte: imagoeconomica)
L’Italia esprime "la più ferma condanna per i referendum farsa che si è svolto nei giorni scorsi nelle quattro regioni ucraine" - Zaporizhzhia, Kherson, Donetsk e Luhansk - nonostante i netti risultati a favore dell'annessione dei territori alla Russia. Questo il messaggio del segretario generale della Farnesina Ettore Sequi all'ambasciatore russo a Roma, Sergei Razov. Si tratta di "consultazioni che la Russia ha condotto in maniera illegale in violazione di ogni norma del diritto internazionale".
Sequi ha spiegato di aver convocato l’ambasciatore russo Razov nel quadro di "un’azione coordinata con altri partner Ue" per mandare a Mosca "un segnale comune, fermo è inequivocabile". "Con le sue azioni la Russia mette gravemente a rischio la sicurezza globale", ha detto durante l'incontro.
"L'attacco è l'invasione di un Paese sovrano, la minaccia di impiegare armi nucleari, la mobilitazione militare su larga scala e i tentativi di presentare falsamente il territorio ucraino come appartenente alla Russsia minano l'ordine internazionale basato su regole e sono una palese violazione dei principi della Carta dell'Onu e del diritto internazionale", ha affermato Sequi, in una dichiarazione alla stampa.
L'Italia "è pienamente allineata con i Paesi partner nel valutare ulteriori misure restrittive contro le azioni illegali russe, come strumento pacifico di pressione per porre fine a questa guerra". E infine: con l’ambasciatore russo a Roma "non si è parlato del sabotaggio al Nord Stream", ha fatto sapere la Farnesina.
Infine, proprio a proposito di quello che è accaduto in queste settimane al Nord Stream 1 e 2, il Cremlino sostiene: "Non è chiaro con chi collaborare per ripristinare il flusso di Nord Stream perché l'Occidente è isterico" sulla vicenda. Lo afferma il portavoce del leader di Mosca Vladimir Putin, Dmitri Peskov.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia