Argentina, punta pistola contro la vicepresidente Cristina Kirchner: arrestato

Grande spavento in Argentina: un uomo, nella giornata di ieri, giovedì 1 settembre 2022, ha puntato una pistola contro Cristina Fernández de Kirchner, vicepresidente ed ex presidente del Paese, con l'intento di spararle contro: ora è stato arrestato e si trova sotto sorveglianza delle Forze dell'Ordine argentine. L'uomo, accusato di tentato omicidio nei confronti della donna, è stato subito identificato e fermato.

Argentina, punta pistola contro la vicepresidente Cristina Fernández de Kirchner: arrestato

In un filmato diffuso e condiviso dal canale televisivo TN Argentina si vede la vicepresidente ed ex presidente dell'Argentina Cristina Fernández de Kirchner mentre cammina, visibilmente contenta e sorridente, accanto ad una folla di persone. Ad un tratto però un uomo le punta una pistola in faccia e la situazione precipita nel giro di qualche secondo. Ci sono stati momenti di panico e confusione.

L'aggressore - ora accusato di tentato omicidio - è stato identificato, fermato e arrestato dopo qualche minuto. Non ci sono stati, fortunatamente, nè feriti nè morti. L'agenzia di stampa ufficiale argentina Télam ha fatto sapere che l'uomo è un cittadino brasiliano. Il ministero della Sicurezza argentino ha invece confermato, a qualche ore di distanza dall'accaduto, che l'arma era una pistola con veri proiettili all'interno.

Il presidente argentino Alberto Fernández, nel corso di una trasmissione televisiva in diretta ieri sera, giovedì 1 settembre 2022, ha fatto sapere: "Cristina Kirchner è ancora viva perché - per qualche ragione che non possiamo confermare tecnicamente in questo momento - l'arma, che era armata con cinque proiettili, non ha sparato anche se è stato premuto il grilletto".

Il presidente ha definito l'accaduto un "tentativo di omicidio ed un attacco alla democrazia del Paese". Infine ha concluso il suo intervento sostenendo che ora "è arrivato il momento di sradicare davvero l'odio e la violenza dai nostri media e dalle discussioni politiche", ha dichiarato.