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Chi è Daria Dugin, morta nell'attentato a Mosca: politica e posizioni sull'Ucraina

La figlia di Aleksandr Dugin, Daria, è morta nell'attentato andato in scena a Mosca: ecco chi è veramente, la sua politica e le sue posizioni sull'Ucraina

21 Agosto 2022

Chi è Daria Dugin, morta nell'attentato a Mosca: politica e posizioni sull'Ucraina

Fonte: Facebook

Tutto quello che c'è da sapere sulla figlia di Aleksandr Dugin, morta in un attentato a Mosca, ecco chi è veramente: politica e posizioni sull'Ucraina. Si chiamava Daria, o Darya, a aveva appena 30 anni di età. La sua morta è andata in scena nei pressi del villaggio di Velyki Vyazomi, alla periferia di Mosca. In questo momento prevale l'ipotesi dell'attentato anche se le autorità locali non hanno ancora la certezza assoluta. Dopo l'esplosione, la sua auto - Toyota Land Cruiser Prado - si è ribaltata ed è uscita fuori strada. A bordo, stando ad alcuni testimoni, avrebbe dovuto esserci lo stesso Aleksandr Dugin. Quest'ultimo, tuttavia, all'ultimo momento, avrebbe preferito cambiare auto, salvandosi.

Chi è la figlia di Aleksandr Dugin morta nell'attentato a Mosca

La donna viaggiava su una Toyota Land Cruiser Prado di proprietà di Aleksandr Dugin. Il suo corpo, carbonizzato, risulta essere irriconoscibile. In alcune immagini si vede il padre disperarsi e mettersi le mani nei capelli. Il decesso di Daria Dugin è stato confermato dal Tass, il quale ha citando fonti della famiglia della vittima.

Daria Dugina era una nota commentatrice televisiva, famosa anche per essere stata opinionista politica per il Movimento eurasiatico internazionale, guidato proprio da suo padre. Le sue posizioni politiche erano molto vicine a quelle dell'anziano genitore, ritenuto dai media occidentali l'ideologo di Putin. Alexander Dugin, consigliere di diversi politici e filosofo russo, era anti-occidente, di estrema destra e di idee "neo-eurasiatiche". In Russia hanno però parlato di Alexander come una figura marginale e le suo opinioni sono state descritte come "troppo radicali anche dai nazionalisti". 

Aleksandr Dugin: politica e posizioni sull'Ucraina

Aleksandr Dugin è nato a Mosca il 7 gennaio 1962. Si tratta del principale ideologo dell'eurasiatismo contemporaneo (neo-eurasiatismo), che ha contribuito a un nuovo "tradizionalismo russo". La sua ideologia è stata giudicata simile a quella fascista avendo come obiettivo una Russia radicalmente nuova, ultranazionalistica (sebbene non etnocentrica), se non il mondo e l'Europa orientale. Secondo Dugin l'occidente liberale e capitalista rappresenta quella che gli antichi Greci chiamavano ὕβρις (hybris), "la forma essenziale del titanismo", dell'anti-misura emergente dalla Terra, che osteggia il Cielo che "è la misura—in termini di spazio, tempo, essere". In altre parole l'Occidente, secondo il filosofo russo, sintetizzerebbe "la rivolta della Terra contro il Cielo". Il pensiero dughiniano è permeato da uno slancio escatologico per cui, nelle sue parole, "una volta che il Cielo reagisce, gli dei restaurano la misura".

Inoltre Aleksandr Dugin non è noto per avere avuto buone posizioni politiche sull'Ucraina. Tempo fa aveva infatti perso il posto come professore nell'università in cui insegnava per aver dichiarato che "gli ucraini andrebbero uccisi tutti". La figlia, Daria Dugin, sebbene con toni più moderati, era sostenitrice delle stesse idee del padre. Non si sa ancora chi potrebbe essere stato il mandante del presunto attentato.

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