Moldova e Ucraina a un passo dell'entrare nell'Ue, ma la Georgia sempre più lontana
La Georgia è un paese che affaccia all'Occidente, ha avuto un presidente francese ma qualche corrente politica la sta ritrascinando verso Mosca: ecco cosa accade nel palazzo di Tibilisi
Sia l'Ucrainache laMoldovasono candidate all'ingresso nell'Unione Europea, ma la Georgia no. Nonostante i grandi scontri del 2008 dove forze di spicco dell'esercito georgiano hanno perso la vita nel combattere i russi, qualcuno vuole tenere fuori iTibilisidall'entrata nell'Unione Europea.
Chi vuole tenere la Georgia fuori dall'Unione Europea?
Eppure laGeorgiaha cercato in tutti i modi di irretire almeno gli europei sulla bellezza del proprio Paese, ad esempio il premier georgianoSalomè Nino Zourabichviliè una scrittrice, politica e diplomatica francese naturalizzata Georgiana, prima donna a ricoprire tale incarico paese che ha dato i natali a Stalin, ha studiato alla Sorbona inFranciae ha una formazione pressoché occidentale. Il suo programma prevede di trascinare la Georgia in Europa anche con delle mosse diplomaticamente ed economicamente sui generis, ad esempio ha deciso di regalare la cittadinanza a chiunque, proveniente dagli Stati europei, acquistasse un immobile all'interno della Georgia. Anche nel 2003, la rivoluzione delle rose, guidata daMikhail Saakashviliaveva portato la Georgia ai piedi dell'Europa, e si tratta di una terra dalla cultura inscindibilmente legata al territorio europeo.
La grande onta della Georgia
Ma la Georgia è anche uno dei paesi più poveri al mondo, lo stipendio medio di un insegnante di 160 lari georgiani, circa 60 euro. Gli stipendi sono molto lontani dall'essere quelli occidentali e la Georgia inoltre conta una popolazione di tre milioni di abitanti all'incirca ma ha un triste primato in fatto di corruzione, si trova il quarantacinquesimo posto su 180 paesi nell'indice di transparence International del 2021 esattamente un posto avanti a Moldova e Ucraina che rispettivamente sono centocinquesima e 122esime.
Correnti politiche e filorusse all'interno del parlamento
Dal 2012 al governo vi è il partito sogno georgiano fondato dal miliardario Bidzina Ivanishvili, che ha chiari legami con la Russia punto da allora il partito è rimasto in Parlamento anche se il miliardario non è più stato eletto.
Ma c'è un'altra indicibile spiegazione. La Georgia vuole evitare problemi. Il paese che ha dato i natali a Stalin vuole tenersi lontano dalle ire di Mosca e così dopo l'attacco a Kiev, ad entrare nell'Unione Europea Ci sta pensando attentamente.
Il pericolo per la Georgia di essere attaccati da Mosca è più forte di quello che si pensa appunto infatti il Cremlino ha basi strategiche militari in Abkazia e Ossezia del Sud, proprio le regioni in cui vi è stato il conflitto del 2008.
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