Pelosi vede Tsai Ing-wen: Pechino convoca l'ambasciatore Usa per "la crisi dello stretto"

Sui giornali ed i media cinesi, l'incontro tra Nancy Pelosi ed il presidente taiwanese Tsai Ing-wen al palazzo del governo di Taipei, ha il colore di una sfida o di un preparativo bellico. In particolare la Cina sottolinea sempre che tutti i discorsi messi in agenda dalla Presidente della Camera statunitense, non hanno il colore di un "impegno privato", ma di una missione per il governo. La speaker americana ha infatti sottolineato che "l'America non rinuncerà all'impegno per Taiwan". Pechino ha convocato urgentemente l'ambasciatore degli Stati Uniti in Cina per "protestare" ed ha annunciato un divieto di importazione ed esportazione dei prodotti agroalimentari delle 180 aziende di Taipei.

Pelosi vede Tsai Ing-wen: la Cina spiega perché oggi i rapporti con Usa sono incrinati

Il blocco dell'import annunciato ieri in tutto il mondo viene così spiegato in una dinamica dialettica diplomatica che ha fattivamente incrinato i rapporti tra la Cina e gli Stati Uniti, tanto che i giornali cinesi titolano e nominano questo evento storico di attualità come "la crisi dello stretto". La crisi dello stretto di Taiwan fa indubbiamente riferimento alle esercitazioni che si faranno tra il 4 e il giorno 7 agosto lungo la linea mediana delle acque e che potrebbero provocare anche dei test missilistici.

Intanto gli Usa ottengono quello che vogliono: rapporti diplomatici più solidi il che si traduce in un enorme favore per le fabbriche di armi che necessitano dei chip e micro processori tecnologici anche ad uso bellico tra i più avanzati mai progettati al mondo.

Pelosi vede Tsai Ing-wen: e viene premiata con la "Medaglia speciale Grand Shouqingyun" ed elenca i tre obiettivi di Taiwan

Tsai Ing-wen ha assegnato a Pelosi la "Medaglia speciale Grand Shouqingyun" in riconoscimento del suo contributo alle relazioni Taiwan-USA. Secondo la Taiwan Central News Agency, Tsai Ing-wen durante la premiazione ha affermato che Pelosi è "l'amica più incrollabile di Taiwan". I giornali cinesi poi si focalizzano sulle parole del presidente taiwanese secondo cui: "dal momento che la Pelosi è un importante diplomatico statunitense, la sua presenza testimonia anche il "solido sostegno" del Congresso degli Stati Uniti a Taiwan".

Tsai Ing-wen menziona "tre obiettivi" di Taiwan in risposta a situazioni mutevoli circa le relazioni tra Taiwan e Cina ed il rapporto con gli Stati Uniti.Nel suo discorso, Tsai Ing-wen ha affermato che Taiwan ha tre possibilità per affrontare la situazione in evoluzione:

• in primo luogo, di fronte alle minacce militari persistenti e deliberatamente crescenti, "Taiwan non si tirerà indietro, si atterrà alla linea di difesa democratica e sperano di unirsi e cooperare con i paesi democratici di tutto il mondo per salvaguardare i valori democratici”;
• in secondo luogo, Taiwan farà del suo meglio per rafforzare la sua autodifesa, lottare per la pace e la stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan e “diventare una chiave di stabilizzazione forza per la sicurezza regionale, garantendo una regione indo-pacifica libera e aperta e lo sviluppo stabile delle catene di approvvigionamento globali”;
• in terzo Taiwan è un partner affidabile e affidabile degli Stati Uniti e continuerà a collaborare con il Congresso degli Stati Uniti e l'esecutivo filiale nella regione indo-pacifica, compresa la catena di approvvigionamento, per rafforzare ulteriormente le relazioni Taiwan-USA.

Tsai Ing-wen ha anche detto che la guerra russo-ucraina ha reso la sicurezza dello Stretto di Taiwan una questione di importanza internazionale e ha menzionato l'importanza della "Taiwan democratica" per la regione indo-pacifica. Quindi il presidente taiwanese mira a rendere Taiwan la zona cuscinetto neutrale che tutti dovrebbero sostenere come tale, garantendo così un implicito riconoscimento alla propria indipendenza: ed è proprio questo il punto che fa arrabbiare Pechino.