08 Giugno 2022
Putin ha lanciato la proposta di creare un ponte navale per portare il grano nei paesi più bisognosi dell'Africa così da porre un freno alla carestia, un pericolo sempre più imminente di cui parla anche l'ONU. Ma gli Stati Uniti Lanciano un monito ai Paesi dell'Africa invitandoli a non comprare il grano rosso perché sarebbe stato rubato all'Ucraina.
Abbiamo già parlato della questione del presunto furto del grano da parte di Mosca nei porti ucraini. La vicenda sarebbe è stata ripresa da dei satelliti che hanno riproposto le immagini di un trasporto di grano sulle navi da guerra russe, un'operazione militare a tutti gli effetti dunque che però non è supportata da altre immagini che indicherebbero la provenienza di questo grano. Per questo motivo Mosca sempre respinto le accuse di furto dicendo che quello è grano russo e non ucraino.
Tuttavia se quel grano non dovesse arrivare entro pochi giorni nei paesi di destinazione, oltre che marcire potrebbe causare un boom di prezzi senza precedenti oltre a determinare un rischio carestia.
Infatti del grano russo hanno bisogno il Libano e il Nord Africa che sono già quasi a secco. Anche l'Europa si approvvigiona da Ucraina e Russia anche e soprattutto perché quel grano è considerato di maggior qualitá.
In totale sono 50 i paesi emergenti che dipendono dal Ucraina per le importazioni alimentari, almeno per il 30% del loro fabbisogno alimentare.
Qualche analista sottolinea che il grano sarebbe stato trattenuto dalla Russia proprio per ingenerare fame sottomissione nei paesi che dipendono maggiormente dalla fornitura di questa risorsa. Infatti paesi del nord Africa non si sono schierati apertamente contro la Russia quando tutti i paesi del mondo hanno votato nella riunione dell'ONU sulle sanzioni comminate dal Occidente a Mosca.
Forte inoltre è il legame economico che alcuni paesi dell'Africa hanno nei confronti delle potenze alleate di Mosca, ad esempio la Cina a fortissimi interessi in Africa e ogni anno finanzia progetti in Africa per miliardi e miliardi di dollari.
Ma chi è che ha sabotato l'accordo diplomatico per l'organizzazione dei corridoi del grano? In realtà è stata Kiev a dire che non si fidava di Putin quando aveva promesso di non attaccare Odessa durante l'operazione di trasporto delle merci alimentari. E poi è stato sempre l'occidente a chiudere lo spazio aereo in occasione della visita del ministro degli Esteri Russo Sergei Lavrov in Serbia.
Nel 2019 Putin aveva indetto il primo summit russo-africano che aperto i primi canali di comunicazione con i paesi del centro Africa e del Nord Africa. Questo dialogo deve aver dato i suoi frutti se 17 Nazioni africane si sono astenute nel voto di condanna dell' invasione russa in Ucraina durante l'assemblea generale dell'ONU.
Ma gli USA esportano il 50% della loro produzione e, come per il gas liquefatto che esportano in Europa, potrebbero approfittare per esportare le loro merci, del resto dopo Ucraina, Russia e Cina, gli Stati Uniti sono il quarto paese al mondo per produzione di questa risorsa.
di Maria Melania Barone
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia