11 Maggio 2022
fonte: Facebook Dena Takruri
Shireen Abu Akleh, chi è la giornalista di Al Jazeera che sarebbe stata uccisa "a sangue freddo dalle forze israeliane". Il suo nome oggi fa il giro del web, dopo la notizia della sua morte e il mondo del giornalismo (e non solo) è sconvolto da questa perdita. Nessuno se lo aspettava. A riferirlo è stato questa mattina il ministero della Salute palestinese, dopo aver spiegato che la reporter si trovava in Cisgiordania per lavoro. Collaborava con Al Jazeera, nota rete televisiva satellitare con sede in Qatar. Era la "voce" dei palestinesi dal 1997.
Shireen Abu Akleh, 51 anni, era una nota giornalista di Al Jazeera e sarebbe stata ferita alla testa con un inaspettato colpo di pistola. Sarebbe morta poco dopo, fa sapere ancora il Ministero della Salute palestinese. Faceva servizi sulla guerra e non solo. "Amava il suo lavoro, per lei era anche una passione", dice chi la conosceva. "Aveva una vera e propria vocazione per questo mondo". Sulla sua vita privata invece, per il momento, non si hanno molte notizie.
Con lei si trovava anche un altro giornalista, un uomo, che lavora presso il noto quotidiano Al-Quds, che oggi ha la sua sede principale a Gerusalemme. Lui sembra aver assistito alla tragica scena e alla morte della giornalista. Al momento si trova in osservazione medica e le sue condizioni sarebbero stabili. Il report, a differenza di Shireen Abu Akleh, sembra essere fuori pericolo.
Secondo la rete televisiva Al Jazeera, la sua giornalista sarebbe stata uccisa mentre si trovava nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania, per un servizio. I responsabili sarebbero le forze israeliane, che la avrebbero freddata "a sangue freddo". L'emittente lancia pesantissime accuse: "La nostra giornalista è stata colpita deliberatamente". E poi l'appello: "Chiediamo alla comunità internazionale di condannare e ritenere responsabili le forze di occupazione israeliane per aver deliberatamente preso di mira e ucciso la nostra collega Shireen Abu Akleh".
Sembra che la giornalista di Al Jazeera morta indossasse l'elmetto e la divisa da reporter. Sarebbe stata uccisa mentre si trovava, insieme ad altri cronisti, nelle vicinanze delle scuole dell'Unrwa vicino al campo di Jenin. "Tutti noi indossavamo le divise da giornalisti", racconta il collega della donna, che aggiunge anche che il gruppo "è stato preso direttamente di mira dalle forze di occupazione" di Israele.
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