Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Incrociatore Moskva, la Russia si affida alla Kommuna per recuperare i pezzi

La Kommuna, varata più di cento anni fa, all'epoca degli zar è stata avvistata a Sebastopoli. Mosca vuole fare luce sulla vicenda

23 Aprile 2022

Kommuna

Kommuna (Fonte twitter @Marco_dreams)

In merito a quanto accaduto sull'incrociatore Moskva, la Russia ha deciso di mandare la Kommuna nelle zone dell'incidente. Si tratta dell'imbarcazione da guerra più antica del pianeta, costruita nel 1912 ed entrata in servizio nel 1915 col nome di Volkhov. Il mezzo è stato messo in funzione per recuperare quel che resta della Moskva, l'incrociatore russo affondato da Kiev nelle acque del mar Nero. Lo riporta il sito di analisi di Difesa "Covert Shores".

La Russia si affida a Kommuna per far luce sull'incrociatore Moskva

 
Sull'incrociatore Moskva, il Cremlino dunque si gioca questa carta anche per cercare di capire come sia stata possibile la debacle, strategica ma anche simbolica, di un fiore all'occhiello della flotta di Mosca. C'è ancora nebbia su questo punto. Mentre da parte ucraina rivendicano l'attacco al gioiello della flotta russa dichiarando che sia stato merito dei missili "Neptune", da Mosca controbattono dicendo che è stato un incidente a bordo.

A tal proposito, negli ultimi giorni è stato arrestato il comandante della flotta del Mar Nero, di cui faceva parte il Moskva, Igor Osipov

La Kommuna è stata creata all'epoca degli zar

La Kommuna nata 110 anni fa con il nome Volkhov ed in servizio dal 1915, ha uno scafo di una cinquantina di metri che ricorda quello di un catamarano che originariamente era destinato a sollevare i sottomarini colpiti. Elementi come i tubi missilistici che si trovavano sulla Movska potrebbero essere recuperati con l'argano della Kommuna che, al momento, è stata avvistata a Sebastopoli. È probabile che a bordo dell'antica nave da guerra ci sia un sommergibile per immersioni profonde. 

Nel 1941 fu utilizzata nell'assedio di Leningrado:  d'inverno i difensori mandavano rinforzi alle città attraverso strade costruite sul ghiaccio del lago Ladoga, ma in un'occasione la lastra si spezzò facendo precipitare nell'acqua un'intera colonna di mezzi. Appena cominciato il disgelo, la Kommuna ripescò decine di carri armati, camion e trattori.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x