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India, missile supersonico lanciato contro il Pakistan per errore: proteste di Islamabad

Un missile supersonico lanciato dall'India è finito per un "malfunzionamento tecnico" all'interno del territorio del Pakistan: Ira di Islamabad chiede un'indagine trasparente sull'accaduto

11 Marzo 2022

India, missile supersonico lanciato contro il Pakistan per errore: proteste di Islamabad

fonte: Twitter @ani_digital

Tensione tra India e Pakistan dopo che un missile supersonico di Nuova Delhi è finito accidentalmente in territorio pakistano. L'annuncio, con annessa ammissione di colpa e scuse, è stato fatto dal ministero degli Esteri indiano, definendo l'accaduto "assai deplorevole". Secondo quanto appurato il vettore sarebbe penetrato per ben 124 chilometri all'interno del Pakistan, fortunatamente senza causare vittime o feriti. Ira da parte del ministero degli Esteri pakistano, che ha denunciato la "violazione ingiustificata" dello spazio aereo del paese.

India, missile supersonico lanciato contro il Pakistan per errore

Come riporta il ministero della Difesa indiano in un comunicato, il lancio errato "si deve a un malfunzionamento tecnico durante operazioni di manutenzione di routine. [...] Una disfunzione tecnica ha portato al lancio accidentale di un missile". Le autorità hanno poi aggiunto che: "Il fatto che non ci sia stata alcuna perdita di vite umane per effetto dell'incidente rappresenta un sollievo". Al momento l'India non ha specificato la tipologia di missile che è stata lanciata, ma ha assicurato che verrà aperta un'indagine per chiarire le effettive responsabilità dell'evento.

Forti proteste nel frattempo si sono fatte sentire dal Pakistan, che tramite il ministero degli Esteri ha denunciato la "violazione ingiustificata da parte di un oggetto volante supersonico di origine indiana". Il governo pakistano ha poi nelle stesse ore convocato ufficialmente l'ambasciatore indiano, manifestando la "forte protesta di Islamabad per la flagrante violazione dello spazio aereo pachistano che contravviene a tutte le norme e ai protocolli di sicurezza internazionali".

In conferenza stampa, il portavoce dell'esercito pachistano, il maggiore generale Babar Ifthikar, aveva inoltre spiegato che il missile era partito da Sirsa ed era atterrato vicino a Mian Channu, nel distretto di Khaneval, viaggiando ad un'altezza di 12.190 metri e mettendo in pericolo i voli di linea nello spazio aereo sia pachistano che indiano. Il portavoce ha concluso il suo intervento precisando che: "L'incidente avrebbe potuto causare un grave disastro aereo e uccidere civili".

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