29 Settembre 2021
Sono iniziate le trattative per la formazione del nuovo governo tedesco dopo le elezioni in Germania. Trattative che si preannunciano lunghe e complicatissime, ma che intanto riservano subito un colpo di scena a dir poco clamoroso. I Liberali tedeschi hanno infatti annunciato che avranno colloqui esplorativi prima con l'Unione Cdu-Csu e poi con l'Spd. Lo ha spiegato il segretario generale dell'Fdp Volker Wissing in conferenza stampa a Berlino. Wissing ha annunciato anche nuovi colloqui venerdì con i Verdi dopo il primo incontro di ieri sera, di cui si era avuta notizia attraverso Instagram.
Si tratta di uno sviluppo imprevisto, dato che l'Spd di Olaf Scholz è arrivato primo alle elezioni di domenica scorsa. Eppure, i liberali hanno deciso di incontrare prima la Cdu/Csu. Una scelta non solo simbolica che chiarisce quali sono le preferenze di un partito che promette una posizione a dir poco conservativa su flessibilità e debito comune in Unione europea. I socialdemocratici avevano in precedenza chiesto a Verdi e liberali di accettare "presto" di iniziare colloqui esplorativi con i socialdemocratici. A dirlo è stato il capogruppo Spd al Bundestag, Rolf Muetzenich, che ieri e' stato rieletto nel suo ruolo, aggiungendo che i tre partiti "hanno avuto un anticipo di fiducia da parte dei cittadini e dunque possono formare una coalizione progressista". Ed è per questo, ha detto ancora Muetzenich, "che i Verdi e l'Fdp dovrebbero essere abbastanza intelligenti da accogliere l'invito per condurre molto presto colloqui di esplorazione per una coalizione". Da parte sua l'Spd "è a disposizione".
I vertici del partito ambientalista e di quello liberale hanno intanto già rivelato, tramite un selfie diffuso su Instagram, di aver già avuto un incontro per sondare la possibilità di un'alleanza, senza specificare se in una costellazione 'semaforo' (con l'Spd di Olaf Scholz a guidare l'esecutivo) oppure in una coalizione 'Giamaica' (con la Cdu/Csu come major partner). Ma la mossa dei liberali chiarisce che le distanze sono parecchie, forse insormontabili. Fdp infatti ha fatto capire di voler parlare con la Cdu, mentre i Verdi hanno esplicitamente detto di preferire la coalizione con l'Spd. Qualora non ci fosse accordo, sia la coalizione "semaforo" sia quella "Giamaica" potrebbero saltare. A quel punto resterebbe solo l'ipotesi della grande coalizione Spd/Cdu/Csu, con Scholz probabile cancelliere essendo arrivato prima. Ma una cosa si è già capita: la stabilità garantita da Angela Merkel sarà solo un lontano ricordo.
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