06 Maggio 2021
Ursula von der Leyen (fonte foto Lapresse)
Deroga sui brevetti vaccini. Dall’Europa arriva l’ok all’iniziativa del presidente americano Biden, tanto che se ne parlerà già in un summit informale trai leader Ue, organizzato ad Oporto nel prossimo fine settimana. “L’Ue è pronta a discutere qualsiasi proposta che affronti la crisi" è stato il commento di Ursula Von der Leyen.
"La svolta di Biden sul libero accesso per tutti ai brevetti sui vaccini è un importante passo in avanti. Anche l'Europa deve fare la sua parte. Questa pandemia ci ha insegnato che si vince solo insieme" ha, invece, scritto il ministro della Salute Roberto Speranza sulla sua pagina Facebook.
L’amministrazione americana, ieri, aveva detto di essere favorevole a rimuovere le protezioni dei brevetti per i vaccini contro il Covid-19 ed è impegnata "attivamente" in questo senso nei negoziati in corso al Wto. Una strategia che potrebbe risultare fondamentale per la produzione e la distribuzione mondiale di dosi anti covid ma che ha già fatto crollare in Borsa le case farmaceutiche.
"Si tratta di una crisi sanitaria mondiale e le circostanze straordinarie della pandemia invocano misure straordinarie" ha spiegato la rappresentante Usa per il commercio Katherine Tai in un comunicato. "L'amministrazione Biden crede fermamente alle protezioni della proprietà intellettuale ma per mettere fine a questa pandemia sostiene la revoca di certe protezioni per i vaccini anti Covid-19".
Ovvio il disappunto dell’Ifpma, la Federazione internazionale delle aziende farmaceutiche, che ha definito “deludente” la decisione Usa. “Siamo totalmente in linea con l'obiettivo che i vaccini siano rapidamente e equamente distribuiti nel mondo. Ma come abbiamo ripetuto più volte, una sospensione è la risposta semplice ma sbagliata a un problema complesso”.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia