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Ferragamo, nel 1H 2025 ricavi a €474 mln (-9,4%), EBITDA a €73 mln (-38,1%) e perdita netta di €16 mln, debole Asia e wholesale

Il gruppo avvia piano di rilancio strategico con focus su calzature donna, borse e ottimizzazione canali; Nord e Sud America contrastano la flessione globale, Asia soffre

01 Agosto 2025

Ferragamo, nel 1H 2025 ricavi a €474 mln (-9,4%), EBITDA a €73 mln (-38,1%) e perdita netta di €16 mln, debole Asia e wholesale

Ferragamo ha chiuso il primo semestre del 2025 con ricavi pari a 474 milioni di euro, registrando un calo del 9,4% a cambi correnti rispetto allo stesso periodo del 2024. Il calo è stato principalmente influenzato dalla performance negativa del canale wholesale, che ha totalizzato 105 milioni di euro, in diminuzione del 17,9% rispetto ai 128 milioni di euro dell’anno precedente. Anche il canale distributivo diretto ha subito un calo, con ricavi pari a 357 milioni di euro, in diminuzione del 6,5%.

Deterioramento della redditività e della liquidità

L’ebitda del gruppo si è ridotto del 38,1%, attestandosi a 73 milioni di euro. L’ebit adjusted è risultato negativo per 3 milioni di euro, rispetto a un valore positivo di 28 milioni di euro nel primo semestre 2024. Il periodo si è chiuso con una perdita netta di 16 milioni di euro, mentre un anno prima l’utile era stato di 6 milioni di euro. Inoltre, la liquidità disponibile è scesa da 167 milioni a 119 milioni di euro.

Riposizionamento strategico e piano d’azione

A fronte di questi risultati, Ferragamo ha avviato un’analisi strategica approfondita per ridefinire il posizionamento del brand. Dal secondo trimestre, che ha registrato un calo dei ricavi del 14,6%, il gruppo ha rivisto stile, prodotto, comunicazione e canali distributivi, per garantire coerenza e allineamento. Sono state individuate le priorità di business e avviati cambiamenti concreti, con la previsione che i primi effetti si vedranno entro fine 2025, mentre un impatto più significativo è atteso nel 2026.

Performance per area geografica

Le vendite nette nella regione EMEA sono calate del 7,8%, a 116,5 milioni di euro, con il canale direct-to-consumer che ha mitigato la debolezza del wholesale. Il Nord America ha registrato una flessione del 3,9%, raggiungendo 141,2 milioni di euro. In controtendenza il Centro e Sud America, con una crescita dell’11,6% e ricavi pari a 36,2 milioni di euro. L’Asia Pacifico ha subito un forte calo del 18,5%, attestandosi a 128,4 milioni di euro, mentre il Giappone ha registrato un lieve calo del 3,5%, a 39,8 milioni di euro.

Le priorità del piano di rilancio

Il piano strategico di Ferragamo si concentra sul rafforzamento dell’offerta di calzature donna, sull’ottimizzazione dell’assortimento delle calzature uomo e sul completamento della gamma di borse. Altri elementi chiave includono lo sviluppo di una comunicazione globale con contenuti locali, la razionalizzazione della rete di negozi diretti e un maggiore focus sui partner principali del wholesale. L’azienda si mostra fiduciosa che queste azioni contribuiranno a rilanciare il brand nel medio termine.

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