20 Dicembre 2025
"L’introduzione del nuovo gioco d’azzardo ‘Win for Italia Team’, prevista nella Manovra 2026, desta in noi una forte e profonda preoccupazione. Ancora una volta si sceglie di ricorrere all’azzardo per finanziare ambiti come lo sport e i progetti olimpici dell’Italia Team che dovrebbero, invece, essere promossi come luoghi educativi, inclusivi e formativi”. Lo ha dichiarato Adriano Bordignon, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari, in merito all'introduzione del gioco d’azzardo “Win for Italia Team”, previsto nella Manovra 2026.
Le parole del Presidente
“È una scelta - ha continuato - che consideriamo culturalmente e socialmente sbagliata. Sempre più famiglie vivono condizioni di fragilità economica e sociale e, nel tentativo di uscire dalla povertà, vengono spinte verso l’illusione della vincita facile, come dimostra l’aumento significativo del consumo di gratta e vinci. Parallelamente, assistiamo a una crescente esposizione dei giovani e dei minori al gioco d’azzardo, con migliaia di ragazzi già intercettati dai servizi per comportamenti problematici che finiscono per ricadere sull’intero nucleo familiare. Sul piano educativo, associare il finanziamento dello sport a un gioco d’azzardo veicola un messaggio profondamente contraddittorio: da un lato si promuovono i valori dello sport – impegno, sacrificio, rispetto delle regole e perseveranza – dall’altro si rafforza una logica fondata sulla casualità e sulla scorciatoia. Questo rischia di indebolire il lavoro quotidiano della scuola e delle comunità educative impegnate nella prevenzione delle dipendenze e nell’educazione alla responsabilità”.
Per Bordignon: “Il Rapporto Caritas Italiana 2025 su povertà ed esclusione sociale evidenzia con chiarezza il legame tra gioco d’azzardo, indebitamento cronico e nuove forme di povertà, una realtà che i Forum regionali delle associazioni familiari incontrano quotidianamente nei territori. Sostenere lo sport è necessario e condivisibile, ma farlo attraverso l’azzardo significa spostare il costo sociale sulle spalle delle famiglie più fragili, aumentando le disuguaglianze e il carico sui servizi sociali ed educativi. Negli ultimi anni, inoltre, le leggi di bilancio hanno progressivamente sottovalutato l’impatto sociale del gioco d’azzardo, dalla rimozione dell’Osservatorio nazionale nel 2025 fino all’introduzione di un ulteriore gioco nel 2026, accompagnata da scelte che privilegiano gli introiti economici senza una reale valutazione delle conseguenze sociali e familiari. Per queste ragioni - ha concluso - chiediamo che “Win for Italia Team” venga rimosso dalla legge di Bilancio per mettere al centro la tutela dei minori, delle famiglie e della coesione sociale del Paese".
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