15 Maggio 2025
Iveco Group, nel primo trimestre 2025 ricavi a €3 mld (-10%) e EBITDA adjusted a €152 mln (-34,7%); Olof Persson, amministratore delegato del Gruppo, ha dichiarato: "Gettate le basi per un secondo semestre più forte". Il Gruppo chiude il primo trimestre 2025 con una diminuzione di ricavi e EBIT, a causa del calo della domanda in Europa, ma conferma con fiducia le previsioni annuali, puntando su una ripresa nel secondo semestre.
Iveco ha chiuso il primo trimestre con ricavi pari a 3,026 miliardi di euro, in calo rispetto ai 3.367 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2024. I ricavi netti generati dalle Attività Industriali si sono attestati a 2.958 milioni di euro, rispetto ai 3.283 milioni di euro del primo trimestre dell’anno precedente. Il miglioramento dei prezzi ha contribuito in parte a compensare la flessione dei volumi nei segmenti Truck e Powertrain, insieme agli effetti sfavorevoli legati ai tassi di cambio.
L’EBIT adjusted è risultato pari a 152 milioni di euro, a fronte dei 233 milioni del primo trimestre 2024, con un margine del 5,0% rispetto al 6,9% dello stesso periodo dell’anno precedente. Per quanto riguarda le Attività Industriali, l’EBIT adjusted è stato di 117 milioni di euro, contro i 201 milioni registrati nel primo trimestre 2024. In questo caso, l’effetto positivo dei prezzi e le misure di contenimento dei costi generali, amministrativi e di vendita hanno in parte controbilanciato la riduzione dei volumi e del mix. Il margine EBIT adjusted per le Attività Industriali si è attestato al 4,0%, rispetto al 6,1% dello stesso periodo del 2024, grazie anche a un miglioramento nei segmenti Bus e Defence.
L’Utile netto adjusted ha raggiunto gli 84 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 153 milioni di euro del primo trimestre 2024, con un utile per azione adjusted (diluito) pari a 0,31 euro, rispetto a 0,57 euro dello stesso trimestre dell’anno precedente.
Il Free cash flow delle Attività Industriali è stato negativo per 794 milioni di euro, un peggioramento rispetto al dato negativo di 436 milioni di euro del primo trimestre 2024. Questo risultato è stato determinato principalmente da un maggiore assorbimento del capitale circolante, legato alla riduzione dei livelli di vendita e produzione nei segmenti Truck e Powertrain. La liquidità disponibile al 31 marzo 2025 è risultata pari a 4,709 miliardi di euro, in calo rispetto ai 5.474 milioni di euro del 31 dicembre 2024, includendo 1,9 miliardi di euro di linee di credito non utilizzate.
Nel primo trimestre, il contesto di mercato ha risentito di un calo della domanda nel settore dei veicoli industriali in Europa, in linea con le previsioni. Di fronte a questo scenario, Iveco Group ha adottato misure tempestive per salvaguardare e ribadire sia le proprie prospettive operative che quelle finanziarie per l’intero esercizio. Per il 2025, il Gruppo prevede un Ebit adjusted compreso tra 980 milioni di euro e 1,03 miliardi. Relativamente alle attività industriali, si stima che i ricavi netti rimangano stabili rispetto al 2024, anno in cui hanno raggiunto i 14,984 miliardi di euro. L’Ebit adjusted è previsto tra 850 e 900 milioni di euro, mentre il free cash flow dovrebbe attestarsi tra 400 e 450 milioni di euro
"Il contesto di business del primo trimestre è stato caratterizzato da una riduzione della domanda nei segmenti europei dei Truck, come da attese. Abbiamo quindi agito rapidamente per preservare e riaffermare le nostre prospettive di business e quelle finanziarie per l'intero anno", ha dichiarato l’amministratore delegato di Iveco Group, Olof Persson, commentando i risultati trimestrali appena pubblicati, e confermando le previsioni per l’anno in corso. "Nel primo trimestre abbiamo fatto ciò che andava fatto, con tempestività e con rigore. Con un solido portafoglio ordini, agilità operativa, un modello di business diversificato e partnership strategiche consolidate, abbiamo gettato basi solide per la crescita futura. Le nostre prospettive per l'intero anno rimangono intatte e la liquidità è solida: siamo fiduciosi che le nostre azioni nel primo trimestre abbiano gettato le basi per un secondo semestre più forte e un anno di successo” ha concluso.
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