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A2A, nel Q1 2025 ricavi a €3,97 mld (+16%) e utile netto di €257 mln (-13%); Mazzoncini: "Risultati confermano la solidità industriale e finanziaria del Gruppo"

Nel primo trimestre 2025 A2A cresce su tutti i principali indicatori: ricavi +16% e investimenti +37%, con focus su reti, rinnovabili e efficienza energetica; confermate le previsioni annuali, con EBITDA tra €2,17 e €2,2 mld e utile netto tra €680 e €700 mln

13 Maggio 2025

A2A, nel Q1 2025 ricavi a €3,97 mld (+16%) e utile netto di €257 mln (-13%); Mazzoncini: "Risultati confermano la solidità industriale e finanziaria del Gruppo"

A2A, nel Q1 2025 ricavi a €3,97 miliardi (+16%) e utile netto di €257 milioni (-13%); Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A, ha dichiarato: "I risultati confermano la solidità industriale e finanziaria del Gruppo". Nel primo trimestre 2025 A2A cresce su tutti i principali indicatori: ricavi +16% e investimenti +37%, con focus su reti, rinnovabili e efficienza energetica; confermate le previsioni annuali, con EBITDA tra €2,17 e €2,2 mld e utile netto tra €680 e €700 mln. 

I risultati finanziari del trimestre

Si è riunito oggi il Consiglio di amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza di Roberto Tasca, ha esaminato e approvato l’Informativa trimestrale al 31 marzo 2025.

La società ha concluso il periodo in esame con ricavi pari a €3,97 miliardi, segnando un incremento del 16% rispetto ai €3,4 miliardi registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. A2A ha spiegato che questa crescita è principalmente dovuta al primo consolidamento della società Duereti e all’aumento dei prezzi unitari nei settori retail e teleriscaldamento.

Tuttavia, si è registrata una diminuzione del margine operativo lordo, che è sceso da €703 milioni a €675 milioni (-4%), principalmente a causa del ritorno della produzione idroelettrica ai livelli medi storici. Escludendo l’effetto legato all’idraulicità, l’EBITDA è invece cresciuto dell’1%. Al termine del trimestre, A2A ha riportato un utile netto di €257 milioni in riduzione rispetto all’analogo periodo del 2024 (294 milioni di euro, -13%). Al netto della normalizzazione relativa all’idraulicità, l’Utile Netto è in riduzione del 5%.

Alla fine di marzo 2025, l'indebitamento netto si è ridotto a €5,62 miliardi, rispetto ai €5,84 miliardi registrati al 31 dicembre 2024. Se si escludono le variazioni di perimetro registrate nel periodo, pari a €33 milioni, la posizione finanziaria netta risulta essere di €5,58 miliardi.

Alla stessa data, il rapporto tra la posizione finanziaria netta e l'EBITDA è stato di 2,4x, mostrando una riduzione rispetto al valore di inizio anno, che era di 2,5x.

Nel corso del trimestre, gli investimenti organici sono ammontati a €302 milioni, con un incremento del 37% rispetto ai primi tre mesi del 2024. Questi investimenti sono stati destinati principalmente, per il 60%, a progetti volti al rafforzamento e all’efficientamento delle reti a supporto della decarbonizzazione, allo sviluppo di impianti fotovoltaici, all’ampliamento della flessibilità degli impianti di generazione, al recupero di materia ed energia e alla digitalizzazione del gruppo.

Gli investimenti totali hanno raggiunto i €335 milioni, di cui 33 milioni sono stati destinati ad operazioni di M&A.

Confermate le previsioni finanziarie per il 2025

In base ai risultati del trimestre, i dirigenti di A2A hanno confermato le previsioni finanziarie per l'intero anno 2025.

La società si aspetta di concludere l’esercizio con un margine operativo lordo che dovrebbe variare tra €2,17 miliardi e €2,2 miliardi. Per quanto riguarda l’utile netto ordinario, al netto delle voci non ricorrenti, è previsto un intervallo tra €0,68 e €0,7 miliardi.

Le parole di Renato Mazzoncini

“I risultati di questo trimestre confermano la solidità industriale e degli indicatori economico-finanziari del Gruppo. Grazie all’integrazione della nuova società delle reti elettriche Duereti, l’incidenza delle attività regolate sull’Ebitda è salita al 31%, contribuendo a migliorare la visibilità e a rafforzare la stabilità dei risultati futuri e consentendoci di confermare la guidance per il 2025." - commenta Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A“Abbiamo aumentato i nostri investimenti del 37% rispetto al primo trimestre 2024, nel potenziamento ed efficientamento delle reti, nello sviluppo delle rinnovabili, nella flessibilità degli impianti di generazione e nel recupero di materia ed energia. Il flusso di cassa ha garantito sia la copertura degli investimenti che il miglioramento del rapporto PFN/EBITDA, ora pari a 2,4x."

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