15 Marzo 2025
La crisi dell’auto colpisce anche BMW, dopo i cali registrati da Volkswagen e Mercedes. Il gruppo di Monaco di Baviera ha chiuso il 2024 con un calo dei ricavi dell’8,4%, attestandosi a 142,4 miliardi di euro. L'utile netto è sceso del 36,9%, fermandosi a 7,68 miliardi di euro, mentre il risultato operativo ha registrato un calo del 37,7%, attestandosi a 11,5 miliardi. Anche gli utili ante imposte sono diminuiti del 35,8%, toccando i 10,97 miliardi di euro. Il margine operativo è passato dall’11% del 2023 al 7,7% nel 2024.
Il settore automobilistico ha subito una flessione ancora più marcata: l’EBIT è calato del 39,2% a 7,89 miliardi di euro, con il margine sceso dal 9,8% al 6,3%. Anche il dividendo proposto è in diminuzione, passando da 6 euro nel 2023 a 4,3 euro.
Sul fronte delle vendite, BMW ha consegnato 2,45 milioni di veicoli, con una contrazione del 4% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, il comparto elettrico ha registrato una crescita significativa: le vendite di modelli a zero emissioni sono aumentate del 13,5%, con 426.536 unità consegnate, portando la quota delle elettriche al 17% del totale. Complessivamente, i veicoli elettrificati (ibridi ed elettrici) hanno raggiunto una quota vicina al 25%, superando le 600.000 unità vendute.
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