28 Febbraio 2025
Dallo scoppio del conflitto russo-ucraino il 24 febbraio 2022, le aziende italiane della difesa Leonardo e Fincantieri hanno registrato notevoli incrementi nella loro capitalizzazione di mercato, rispettivamente x5,8 (+484%) e x2,4 (+141%). In chiusura di giornata il 24 febbraio 2022, il prezzo delle azioni in borsa di Fincantieri era di 3,90€, mentre quello di Leonardo si attestava a 6,60€. Oggi, 28 febbraio 2025, le azioni di Fincantieri in chiusura sono a 9,40€, e quelle di Leonardo a 38,55€. Numeri che indicano come delle aziende italiane, in particolare queste due, abbiano goduto di un notevole boost dopo lo scoppio del conflitto.
In termini di capitalizzazione di mercato, al 28 febbraio 2025, Leonardo ha raggiunto 22,38 miliardi di euro, mentre Fincantieri si attesta a 3,04 miliardi di euro. Nel 2022, Leonardo aveva una capitalizzazione di 6,4 miliardi di euro, posizionandosi al 20° posto tra le multinazionali della difesa, mentre Fincantieri era al 29° posto con 963,6 milioni di euro. Questi dati indicano che, dalla fine del 2022 a oggi, la capitalizzazione di Leonardo è aumentata di circa 15,98 miliardi di euro, mentre quella di Fincantieri è cresciuta di circa 2,08 miliardi di euro.
Il conflitto russo-ucraino ha innescato un aumento globale della spesa per la difesa, con un giro d'affari che ha raggiunto 615 miliardi di euro nel 2023, registrando un incremento del 9,8% rispetto al 2022. Questo contesto ha favorito le aziende del settore, tra cui Leonardo e Fincantieri, che hanno beneficiato di una maggiore domanda per i loro prodotti e servizi.
Leonardo, essendo un gruppo industriale internazionale focalizzato sull'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, ha tratto pieno vantaggio dall'aumento della spesa militare. Nel 2024, l'azienda ha registrato un fatturato di 17,8 miliardi di euro, in crescita dell'11% rispetto all'anno precedente, con un portafoglio ordini di 44 miliardi di euro. Questi risultati riflettono l'incremento della domanda nel settore della difesa e la capacità di Leonardo di rispondere alle esigenze del mercato.
Fincantieri, pur operando nel settore della difesa, ha una presenza significativa nel mercato civile, in particolare nella costruzione di navi da crociera. Nel 2022, l'azienda ha registrato ricavi pari a 7,44 miliardi di euro, con un aumento dell'11,7% rispetto al 2021. La ripresa del settore crocieristico ha contribuito in modo sostanziale a questi risultati, con ordini acquisiti per 5,3 miliardi di euro, in aumento del 59% rispetto all'anno precedente. Fincantieri è leader nel settore delle navi da crociera, con oltre il 40% della quota di mercato e 120 navi costruite dal 1990, rappresentando oltre un terzo della flotta mondiale in esercizio. Questa posizione nel mercato crocieristico indica che una parte significativa del business di Fincantieri è legata al settore civile, sebbene una percentuale esatta non sia specificata nelle fonti disponibili.
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