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Fincantieri verso l'incastro sulla Presidenza: Biagio Mazzotta, attuale Ragioniere Generale dello Stato, pronto per la nomina - ESCLUSIVA

La scomparsa di Graziano ha aperto il varco alla presidenza di Fincantieri; come anticipato da Il Giornale d'Italia Biagio Mazzotta è in pole per il ruolo di Presidente di Fincantieri; nella short list anche Giuseppe Cossiga e del Generale dell'Arma dei Carabinieri Teo Luzi. Per la Ragioneria Generale dello Stato in pole Daria Perrotta

17 Luglio 2024

Fincantieri, Biagio Mazzotta favorito per la presidenza di Fincantieri dopo la scomparsa di Graziano; il MEF valuta la sua nomina

L’attuale Ragioniere Generale dello Stato, Biagio Mazzotta, verso la nomina a Presidente di Fincantieri. Si starebbe quindi per sciogliere il nodo sull'identificazione del sostituto del Generale Claudio Graziano, suicidatosi il 17 giugno 2024 nella sua casa di Roma, a Porta Metronia.

Fincantieri verso l'incastro sulla Presidenza: Biagio Mazzotta pronto per la nomina

Come anticipato da Il Giornale d'Italia è Biagio Mazzotta in pole per la Presidenza di Fincantieri, seguito da altri possibili candidati, in particolare Giuseppe Cossiga e il Generale dell'Arma dei Carabinieri Teo Luzi

L'opzione in dirittura d'arrivo è proprio quella di affidare la guida del colosso dell'industria navale a Mazzotta. Questa scelta, al momento sul tavolo del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è anche legata alla volontà di trovare un nuovo responsabile per la carica di Ragioniere Generale dello Stato, per la quale in pole potrebbe esserci Daria Perrotta, "fedelissima" di Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico.

Il mandato di Mazzotta è iniziato cinque anni fa e scadrà nel gennaio del 2026. In questi anni, la sua figura è stata al centro di diverse polemiche per la gestione del Superbonus passato per tre governi diversi, quelli di Conte, Draghi e Meloni.

Mazzotta avrebbe potuto essere sostituito solo nei primi tre mesi del governo Meloni. Ora è tecnicamente inamovibile, a meno che non accetti un altro incarico. Un mese fa gli era stata proposta la presidenza di Ferrovie, da lui rifiutata. A proporre il suo nome era stato Gaetano Caputi, capo di gabinetto di Palazzo Chigi e fedelissimo di Giorgia Meloni, il quale aveva contattato il ministro dell’Economia concordano di inserire il nome di Mazzotta nella partita delle nomine.

Ora invece Mazzotta potrebbe essere pronto per l'interruzione a metà del suo mandato, per prendere in mano la guida di Fincantieri.

Chi è Biagio Mazzotta Ragioniere Generale dello Stato, possibile nuovo Presidente di Fincantieri

Biagio Mazzotta, nato a Roma il 7 aprile 1962, ha costruito una carriera prestigiosa nella pubblica amministrazione italiana. Dopo essersi laureato in Economia e Commercio nel 1987 all'Università di Roma “La Sapienza”, ha continuato la sua formazione conseguendo una specializzazione in Studi Europei presso l'Istituto di Studi Europei “A. De Gasperi” nel 2001.

Nel 1989 ha iniziato il suo servizio presso il Ministero del Tesoro, all'interno della Ragioneria Generale dello Stato, dove ha lavorato nell'Ispettorato Generale per le politiche di Bilancio. La sua carriera ha visto una progressione costante: nel 2007 è stato Dirigente generale di prima fascia presso il Centro nazionale di contabilità pubblica. Dal 2007 al 2011, ha diretto il Servizio Studi Dipartimentale della Ragioneria Generale dello Stato. Tra il 2011 e il 2019, ha ricoperto il ruolo di Ispettore generale capo dell'Ispettorato Generale del Bilancio, fino a diventare Ragioniere Generale dello Stato nel 2019.

Oltre ai ruoli principali, Mazzotta ha accumulato un'esperienza vasta e diversificata come presidente o membro di numerosi collegi sindacali di enti e aziende di rilievo, tra cui SOGEI, Rai, il Parco Archeologico del Colosseo, e la Cassa Depositi e Prestiti. Ha inoltre contribuito al Comitato Scientifico dell'Osservatorio sulla Finanza Pubblica presso il Senato e ha collaborato con varie altre istituzioni pubbliche e private.

Non meno significativa è stata la sua attività accademica: Mazzotta ha insegnato contabilità di Stato e finanza pubblica alla scuola di polizia tributaria e ha tenuto corsi presso la Scuola Superiore di Economia e Finanze, la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (ora SNA), oltre che in altre amministrazioni pubbliche.

Biagio Mazzotta rappresenta dunque una figura di spicco nel panorama economico e amministrativo italiano, portando con sé un bagaglio di competenze e esperienze che lo rendono un candidato ideale per ruoli di alta responsabilità.

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