17 Aprile 2024
Fonte: lapresse.it
Dario Scannapieco sarà confermato Amministratore delegato e direttore generale di Cassa depositi e presiti (CDP). Fonti di Palazzo Chigi raccolte da Il Giornale d'Italia danno infatti per certa, salvo variazioni dell'ultimo minuto, la conferma di Scannapieco al vertice della banca di Via Goito, forte anche del supporto di Draghi, candidato alla presidenza del Consiglio o della Commissione Europea. Il Giornale d'Italia aveva già anticipato la possibile riconferma di Scannapieco lo scorso 24 gennaio.
Per la Presidenza di Cdp invece, l'opzione più probabile è quella della riconferma di Giovanni Gorno Tempini, per quanto sul tavolo rimangano comunque i nomi di Gaetano Micciché e Francesco Profumo, oltre a due opzioni che avrebbero in mano le fondazioni, che starebbero lavorando con Giuseppe Guzzetti.
Il 2024 aveva promesso sin da subito intensità sul fronte delle nomine dei vertici della partecipate pubbliche controllate direttamente e indirettamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, e la banca di via Goito, data la scadenza della poltrona del presidente Giovanni Giorno Tempini e dell'ad Dario Scannapieco era, tra i nodi da sciogliere, tra quelli più complessi.
Grazie ai rumors raccolti, Il Giornale d'Italia è tuttavia in grado di dare in esclusiva una prima anticipazione sull'evoluzione del Cda della banca con la notizia della conferma di Dario Scannapieco ad Amministratore delegato e Direttore Generale della Banca di via goito.
Dario Scannapieco, allora direttore della Banca Europea per gli investimenti, era stato scelto al vertice di Cdp dal ministro del Tesoro Daniele Franco e dal presidente del Consiglio Mario Draghi nel maggio del 2021, in sostituzione di Fabrizio Palermo, attuale amministratore delegato di Acea. A darne notizia in anteprima proprio Il Giornale d'Italia il 24 maggio 2021.
Mentre la decisione dell'Amministratore delegato compete all'azionista di riferimento, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, è da consuetudine l'Acri l'incaricata di indicare al governo il nome gradito per la presidenza, anche se "lavoro congiunto" sarà in generale la parola chiave.
In questo senso dunque sarà determinante il ruolo dei nuovi presidenti di Compagnia San Paolo e Acri Marco Gilli e Giovanni Azzone, con il coinvolgimento dell'avvocato Giuseppe Guzzetti, classe 1934 e Presidente di Fondazione Cariplo dal 1997 al 2019, colui che, a detta di qualcuno, "darà le carte" in linea con l'opzione che Gorno Tempini possa rimanere in Cdp come Presidente. L'indicazione pervenuta dall'avvocato è quella di scegliere il vertice di Cdp dal dialogo tra Fondazione Sardegna, Compagnia di San Paolo, Cariplo e Crt, i primi quattro enti azionisti di Via Goito.
L'opzione di riconferma di Gorno Tempini si sconterà con i nomi, ancora sul tavolo, di Gaetano Micciché e Francesco Profumo, oltre a due opzioni che avrebbero in mano le fondazioni, che starebbero lavorando con Giuseppe Guzzetti.
Nel 2023 Cassa Depositi e Prestiti ha registrato un record di utili, volati ad oltre i 3 mld per la prima volta, in crescita del 23% dai 2,5 miliardi nel 2022 grazie all’aumento del margine di interesse e al “maggior contributo delle società del gruppo in termini di dividendi”.
L’utile netto consolidato di Gruppo è risultato essere pari a 5 mld di euro, in riduzione di 1,8 mld (-26%, una variazione principalmente riconducibile all’effetto della valutazione a patrimonio netto di ENI).
In occasione della presentazione dei dati del 2023, Scannapieco si era detto "orgoglioso del lavoro svolto finora e dell’aver portato una cultura aziendale basata sul tentativo di aiutare il Paese e generare impatto” per l’ecosistema, con un “approccio inclusivo dove tutti portano il loro contributo”. Tra i fattori chiave poi, secondo lo stesso Ad, l'apertura di nuove sedi e il rafforzamento della collaborazione con le altre Casse europee.
Nato a Roma il 18 agosto 1967, Dario Scannapieco è laureato con lode in Economia e Commercio presso la Luiss di Roma e Master in Business administration presso la Harvard Business School (1997). Scannapieco ha iniziato la propria carriera lavorativa in Telecom Italia nel 1992 nella Direzione Pianificazione e controllo strategico.
Dal 1997 al 2002 è stato componente del Consiglio degli esperti del Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano, a diretto riporto del Direttore Generale del Tesoro. Dal 2002 al 2007 è stato Direttore generale Finanza e Privatizzazioni dello stesso dicastero.
Dal 2007 al maggio 2021 Dario Scannapieco è stato Vicepresidente della Banca Europea per gli investimenti (BEI). È stato inoltre Presidente del Fondo Europeo per gli investimenti dal 2012 al maggio 2021.
Da maggio 2021 è Amministratore delegato e Direttore Generale di Cassa Depositi e Prestiti e da luglio 2021 è Amministratore delegato di CDP Reti.
Da luglio 2023 è Presidente dell’European Long-Term Investors Association (ELTI), l’associazione che riunisce i 32 principali Istituti Nazionali di Promozione e Istituti Finanziari europei, compresa la Banca Europea d’Investimenti.
È stato altresì membro di diversi CDA e Commissioni internazionali.
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