07 Aprile 2024
La famiglia Aponte sarebbe pronta a comprare Mediaset. Dopo aver comprato nei giorni scorsi Il Secolo XIX delle informazioni raccolte da il Giornale d'Italia sarebbe in trattativa con la famiglia Berlusconi per l'acquisto di Mediaset con due fini: allargare il perimetro di operatività nel mondo editoriale italiano e quello realizzare sinergie con il loro business principale (MSC Crociere).
La famiglia Aponte sarebbe dunque in trattativa con Marina e Piersilvio Berlusconi per acquistare il pacchetto completo di Mediaset For Europe (MFE) del valore di 1,56 miliardi di € (815 mln di € per le MFE A e 770 mln di € per le MFE B, con 10 diritti di voto per ciascuna azione), circa il 50% in meno dai massimi del 2021.
La cifra dovrebbe traguardare i 2,5 miliardi di €, ma a pesare è la cessione dei beni entro 5 anni dell'apertura dell'asse ereditario.
In ogni caso, Aponte sarebbe disponibile ad assorbire il maggior impatto fiscale della famiglia, aumentando il prezzo.
Per l'acquisto di Mediaset si erano fatti avanti anche i francesi di Bouygues Télécom, Pearson (il gruppo di Murdoch) e la stessa Vivendi, azionista di una quota di minoranza, oltre a fondi di Private Equity di diversa estrazione.
L'imprenditore di RCS Urbano Cairo, come anticipato da questa testata, era in bilico tra il "lascia o raddoppia", ovvero la cessione del Gruppo RCS o l'acquisto di Mediaset, con il supporto di alcuni fondi di Private Equity americani e di alcune banche (tra le opzioni, Banca Intesa Sanpaolo e Mediobanca), ma in questo momento, la trattativa in fase più avanzata sarebbe proprio quella con la famiglia Aponte, che oltre ad essere italiana, gode dell'appoggio del governo, avendo anche investito in Ita. I proprietari di Msc dunque proseguirebbero con le loro acquisizioni nel mondo dell'editoria e dei media per impiegare l'ingente liquidità da loro detenuta (su un patrimonio di circa 200 mld di €).
Pochi giorni fa l'acquisizione del quotidiano genovese Il Secolo XIX, giornale radicato in Liguria, nei cui porti transita una parte importante del business di MSC (Crociere e Container). L'acquisizione di Mediaset rappresenterebbe il coronamento di un percorso iniziato circa quindici anni fa, che ha visto la famiglia investire in importanti società e gruppi sia in Italia che all’estero. Una svolta non da poco considerando che solo fino a tre mesi fa, Marina Berlusconi replicava a De Benedetti come l'azienda non fosse in vendita.
La cessione di Mediaset lascerebbe poi il campo libero a Piersilvio e alla stessa Marina per una discesa in campo in politica sulle orme del padre Silvio, con l'intento di rilanciare Forza Italia, anticipando la possibile mossa di Urbano Cairo, che starebbe pianificando il proprio ingresso in politica nel 2025.
Puntuale arriva la replica di Fininvest a il Giornale d'Italia: "La notizia per cui sarebbe in corso una trattativa per la vendita di Mediaset o che la famiglia Berlusconi stia anche solo considerando questa ipotesi è del tutto priva di fondamento".
L'incontro tra Gianluigi Aponte, 83 anni, nato nel 1940 fa a Sant'Agnello, in costiera Amalfitana, e la moglie svizzera Rafaela Diamant Pinas, 79 anni, nata ad Haifa nel 1945 (3 anni prima della proclamazione dello Stato di Israele), è un po' il riassunto di quella che è stata una vita incredibile, costellata dalla fondazione di MSC Crociere, leader mondiale nelle crociere e nel trasporto container. I due si sono conosciuti quando lei era passeggera su una nave di cui lui era il comandante.
Erano gli anni sessanta e lei stava facendo una gita in barca a Capri. Lui non era ancora il Gianluigi Aponte di oggi, ma il capitano di una nave che trasportava i turisti da Napoli. L'incontro fu fulminante: lui la raggiunse a Ginevra accettando un lavoro come broker presso una banca locale. Insieme troveranno il modo di creare una compagnia di navigazione che potesse solcare i mari di tutto il mondo.
Lei nel corso degli anni è stata considerata la "self-made woman più ricca al mondo". Figlia di un banchiere israeliano con sede in Svizzera, ha dato un apporto fondamentale perché la compagnia di navigazione MSC ottenesse il successo che ha avuto. D'altronde, la Mediterrean Shipping Company è divenuta la maggiore compagnia di navigazione al mondo per capacità di container.
Gianluigi e Rafaela hanno avuto due figli, Diego Aponte e Alexa Aponte Vago, rispettivamente amministratore delegato e direttrice finanziaria di MSC.
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