Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Zona Economica Speciale Unica per il Sud, cos'è la ZES proposta dal Governo Meloni e approvata dall'UE

L'ok della Commissione Europea all'instaurazione di una Zona Economica Speciale Unica per il Sud Italia apre grandi opportunità per l'economia del Mezzogiorno, ma necessità di una attenta gestione

14 Luglio 2023

Zona Economica Speciale Unica per il Sud, cos'è la ZES proposta dal Governo Meloni e approvata dall'UE

Meloni, Fitto; Fonte: ImagoEconomica

L’annuncio è arrivato nel pomeriggio di ieri, giovedì 13 luglio, decisamente inatteso. La discussione attorno all’instaurazione di una Zona Economica Speciale per il Sud (ZES), in effetti, era passata completamente sotto traccia dal dibattito pubblico delle ultime settimane. Non sorprende quindi, che nel momento in cui il Ministro degli Affari Europei Fitto ha confermato che la Commissione Europea aveva dato l’ok alla proposta del suo dicastero riguardo alla creazione di una ZES unica in tutto il Mezzogiorno d’Italia, la notizia colga di sorpresa l’opinione pubblica. Un’opinione pubblica, in realtà, tendenzialmente all’oscuro di cosa sia una Zona Economica Speciale e, soprattutto, cosa la sua instaurazione dovrebbe comportare per il Mezzogiorno.

La Zona Economica Speciale unica per rilanciare l’economia del Mezzogiorno

Una Zona Economica Speciale è un’area di territorio nella quale vengono previste dal legislatore una serie di misure per l’incentivazione del settore imprenditoriale e commerciale, atte a rafforzare le capacità di attrazione degli investimenti del territorio stesso. Tra le misure adottate, procedure burocratiche alleggerite (per esempio con l’accelerazione delle pratiche amministrative e delle autorizzazioni tecniche) e regimi fiscali più vantaggiosi e agevolazioni ai crediti d’imposta.

Quella delle ZES non è affatto un’idea nuova nel nostro Paese, esistendone già 8, concentrate nel sud Italia. A partire dal 2017, infatti, ne sono nate in Abruzzo, Calabria, Campania, tra Puglia e Basilicata, tra Puglia e Molise, Sicilia Orientale, Sicilia Occidentale e Sardegna. In tali zone sono già stati applicati alcuni dei criteri di incentivazione agli investimenti, con riduzioni del reddito d’impresa che, ad esempio, in alcuni casi raggiunge il 50%, ma negli ultimi 6 anni non si sono dimostrate all’altezza delle aspettative, registrando un incremento degli investimenti esteri risibile.

Il principale problema, secondo molti osservatori, che avrebbe frustrato i risultati delle 8 ZES è proprio il fatto di essere 8. 8 distinte zone economiche speciali, ciascuna adottante procedure e regolamenti diversi ed autonomi che, di fatto, hanno reso ancora più complicato il processo burocratico delle relazioni tra un’area e l’altra del territorio rispetto al periodo pre 2017.

Con l’approvazione della ZES unica da parte della Commissione, quindi, si dovrebbe andare a superare questa deficienza, centralizzando la gestione in tutto il Meridione e uniformandola.

La nuova area comprenderà tutte le regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna, Campania e Molise. Regioni attraversate da una profonda crisi del lavoro, le cui politiche assistenzialiste finora adottate, è la linea espressa dal discorso di Meloni dopo l’annuncio dell’ok della commissione, non hanno saputo dare risposte ai cittadini in difficoltà.

Commenta il premier “Molto bene la luce verde della Commissione europea alla creazione di una Zes unica per le Regioni del Sud. Lo sviluppo dell’economia del Mezzogiorno è una priorità del nostro governo. Siamo però convinti che questo obiettivo debba essere raggiunto abbandonando la logica assistenziale che non funziona, ma dando opportunità di lavoro e crescita e rendendo queste aree del Paese competitive e attrattive per investimenti ed imprese. La Zes unica va esattamente in questa direzione e costituisce un cambio di passo per l’economia del Sud”.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x