02 Maggio 2023
Si svelano ulteriori schieramenti nello scontro delle liste per la nomina del nuovo CdA Enel. Si fa sentire la voce di Ethos, la fondazione svizzera che detiene 247 casse pensioni e fondi di pubblica utilità. Il fondo rivela che riserverà il suo voto a Covalis, seguendo il suggerimento del Proxy Advisor Frontis, che proprio oggi ha consigliato di votare per la lista che vuole Mazzucchelli come Presidente dell'azienda.
Sebbene detenga lo 0,1% del capitale, il fondo svizzero dà un segnale di apparente coesione dei fondi esteri per la lista alternativa di Covalis Capital, che possiede circa l'1% del capitale del colosso dell'energia e che ha presentato la propria lista di maggioranza. Il fondo che fa capo a Zach Mecelis si sta rivolgendo a numerosi investitori internazionali con lo scopo di ottenere il consenso dei fondi che voteranno in assemblea, i quali rappresentano circa i 2/3 del capitale, come dichiarato dal numero uno della lista, Mazzuchelli.
La lista presentata, si legge in una nota, comprende, oltre a quello di Marco Mazzucchelli, i nomi di Leilani C. Latimer (Consigliere indipendente presso il Black Diamond Group ed è Chief Commercial & Marketing Officer di Fair Trade USA), Francesco Galietti (Professore alla LUISS e cofondatore e amministratore delegato di Policy Sonar), Monique Sasson (avvocato), Paulina Beato (docente di analisi economica e consulente del gruppo bancario TSB) e Daniel Lacalle (Professore presso la IE Business School).
Nessun Ceo candidato, peraltro, perché come affermato dallo stesso Mazzucchelli, la scelta dovrebbe ricadere sul nuovo board, che dovrà avviare una ricerca ad hoc.
Frontis è il terzo advisor ad esprimersi, dopo l'Institutional Shareholder Services (ISS), che ha invece consigliato ai soci di Enel di votare Cattaneo e Scaroni. Ha dato un parere favorevole alla lista di Assogestioni, mentre ha espresso dei dubbi sui consiglieri presenti nella lista governativa, considerati inesperti: ovvero Johanna Arbib, Olga Cuccurullo, Fiammetta Salmoni e Alessandro Zehentner. Su Scaroni, comunque, il giudizio è positivo.
Anche il proxy advisor Glass Lewis ha indicato le sue preferenze riguardo l’assemblea degli azionisti 2023, e consiglia agli azionisti di Enel di votare per la lista presentata da Assogestioni, che mette insieme l'1,86% del capitale, ma con un voto separato sul presidente, bocciando di fatto la lista Mef almeno per quanto riguarda l’indicazione di Scaroni. Nella nota pubblicata venerdì 28 aprile 2023, si legge che Glass Lewis consiglia di votare per Marco Mazzucchelli, ovvero il candidato della terza lista, guidata dal fondo Covalis. Rispetto a Scaroni, a detta del proxy advisor, Mazzucchelli potrebbe «meglio salvaguardare la supervisione indipendente a livello di consiglio di amministrazione e fungere da maggior contrappeso alla presenza del ceo». Respinte, invece, le argomentazioni di Covalis che ha accusato di opacità il Mef nel processo di formazione della lista. Ciò nonostante, Glass Lewis ribadisce che la lista Assogestioni sia la meglio qualificata per rappresentare gli interessi del mercato.
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