Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

TIM, dopo le dimissioni di De Puyfontaine, più vicino lo scorporo della rete. Il titolo in Borsa a € 0,26 (+3,33%), +20% da inizio anno

Le dimissioni del CEO di Vivendi, che ha sempre votato all’unanimità in tutte le riunioni di Board, potrebbero ottimizzare le attività e i tempi della partita sulla rete unica

16 Gennaio 2023

TIM, dopo le dimissioni di De Puyfontaine, più vicino lo scorporo della rete. Il titolo in Borsa a € 0,26 (+3,33%), +20% da inizio anno

Le dimissioni del CEO di Vivendi Arnaud De Puyfontaine dal CdA di TIM annunciate quest’oggi arrivano in una fase delicata per la società di telecomunicazioni.

Gli occhi sono infatti puntati sul nuovo esecutivo che dovrà esprimere il suo orientamento sul dossier “rete unica”, per la cui realizzazione l’appoggio governativo è decisivo, sia per costruire un accordo con tutte le parti coinvolte (Vivendi in primis) sia per ottenere le necessarie autorizzazioni, antitrust e non solo, da Bruxelles.

La questione, tra continui colpi di scena e ostacoli, ha fatto oscillare in Borsa il titolo della telco italiana, che oggi accelera in chiusura con un + 3,33%, dopo il rally del +20% da inizio anno. 

Ricordiamo che a fronte di un Piano A perseguito durante tutto il 2022, che prevedeva la separazione della rete TIM e la vendita della stessa, sotto la regia di CDP, ad Open Fiber, è seguito un Piano B, denominato “Minerva", che invece funziona in senso opposto: sarebbe TIM, oggetto di OPA da parte di CDP, a prendersi Open Fiber e poi a separare la rete così integrata.

Il Piano Minerva è stato sponsorizzato da Fratelli d’Italia ancor prima di vincere le elezioni e c’è chi ritiene che ora, con il governo Meloni in carica, sia l’ipotesi destinata a prevalere, per quanto l’esborso sarebbe eccessivo e comporterebbe il consolidamento nel debito pubblico italiano.  

In questo scenario le dimissioni del numero uno di Vivendi potrebbero semplificare le attività e focalizzare i ruoli di ciascuno, e portare a una soluzione in tempi più rapidi. De Puyfontaine gestirà direttamente la partita in qualità di azionista, negoziando direttamente con gli altri azionisti. La società francese che detiene la maggioranza di TIM con quasi il 24% darà battaglia per valorizzare il proprio investimento. La partita si è finora giocata con posizioni distanti tra CDP e la società francese, la quale avrebbe caldeggiato anche un cambio di presidenza indicando Massimo Sarmi al posto di Salvatore Rossi.

Del resto, Labriola è stato nominato lo scorso 21/01/2022, e da quel giorno ci sono state una decina di riunioni del board (una al mese) e in tutte le riunioni in cui serviva una delibera si è votato sempre all'unanimità. 

Non da escludere che potrebbe trattarsi di un escamotage per ridurre la visibilità francese e placare possibili polemiche. A sedere nel CdA al posto di Puyfontaine potrebbe infatti essere un italiano indicato da Vivendi, che risponde quindi alla loro strategia. Il loro obiettivo resta lo stesso: svendere il più possibile con lo spezzatino al maggior prezzo, ed intascare un dividendo straordinario.

Nella lettera inviata oggi da Arnaud De Puyfontaine a Tim per comunicare la propria decisione di lasciare irrevocabilmente l'attuale carica di membro del consiglio di amministrazione di Tim si legge: "Fino a quando per Tim non verrà aperta una nuova stagione, il manager desidera dedicare tutte le sue energie nella capacità di amministratore delegato di Vivendi, maggiore azionista di Tim dal 2015, con l'obiettivo di ristabilire un percorso di crescita per Tim e per vedere adeguatamente riconosciuto il valore reale dell'azienda e della sua rete".

"Essendo un investitore di lungo termine conferma con forza il suo interesse industriale per Tim e la propria volontà di intraprendere ulteriori operazioni industriali in Italia"

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x