28 Ottobre 2022
Si è tenuta a Roma la presentazione della ricerca “Gli italiani e il mondo della pesca tra sostenibilità, salubrità, informazione e disinformazione” promossa dall’UGL Agroalimentare e realizzata dall’Istituto demoscopico Lab21.01. Dal rapporto emerge che soltanto il 30,1% degli italiani conosce la stagionalità del prodotto ittico acquistato.
“Esistono diversi nodi irrisolti che minano la sopravvivenza e lo sviluppo del settore ittico in Italia” spiega Carla Ciocci, Segretario Nazionale UGL Pesca. “Tra le urgenze ci sono il problema del caro gasolio e, più in generale, quello delle materie prime, che rischiano di compromettere l’occupazione e di danneggiare l’intera filiera.
Inoltre, va posta attenzione ai temi dell’invecchiamento della flotta e alle difficoltà di un suo ammodernamento. Occorre promuovere più formazione dei lavoratori del comparto, per accompagnare la transizione richiesta al settore in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale. La pesca va inserita tra le priorità dell’agenda politica del Governo”.
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