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Gas, prezzo a 341 euro: nuovo record storico. Consiglio europeo: "Riunione urgente dei ministri dell'Energia"

Pressing dei partiti contro il caro gas. Salvini: "Se i prezzi non scendono bisognerà razionare luce e gas"

26 Agosto 2022

Gas, prezzo a 339 euro: nuovo record storico. Consiglio europeo: "Riunione urgente dei ministri dell'Energia"

fonte: Imagoeconomica

Dopo essere sceso a quota 292 euro al megawattora in avvio di seduta sulla piazza di Amsterdam, il gas naturale ha poi raggiunto il prezzo record di 341 euro al MWh per poi ripiegare di qualche punto in chiusura. Sul fronte carburanti, salgono i prezzi della benzina e del diesel. Secondo le rilevazioni di Quotidiano energia, il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self tocca 1,770 euro al litro (1,766 il dato precedente), mentre quello del diesel self schizza a 1,802 euro al litro (contro 1,787). La presidenza ceca del Consiglio dell'Unione europea "convocherà una riunione urgente dei ministri dell'Energia per discutere misure specifiche per affrontare la situazione energetica".

Gas, prezzo a 341 euro: nuovo record storico

Dopo una partenza di giornata più calma, torna a correre il prezzo del gas: il metano ad Amsterdam, mercato di riferimento per l'Europa, si avvia alla conclusione della seduta toccando il nuovo massimo storico a 341 euro al Megawattora, per poi ripiegare di qualche punto su quota 337.

Sull'emergenza bollette "la Lega chiede al Governo Draghi che è in carica di fare in fretta.

Noi chiedemmo mesi fa un investimento maggiore, uno scostamento di bilancio, ci dissero no.

"Adesso tutti si accorgono che settembre e ottobre rischiano di essere devastanti per le famiglie e per le imprese - ha detto Matteo Salvini -. Se Draghi porta in Cdm o in Parlamento anche la prossima settimana un provvedimento da miliardi, da decine di miliardi per sostenere famiglie e imprese il voto della Lega è assicurato". 

"Se il prezzo non scende - ha detto Salvini -, il prossimo Governo, e quindi per me l'operazione verità è sempre meglio che non l'operazione silenzio, dovrà razionare luce e gas a partire dalle imprese". "Vorrei evitarlo, ma l'ha già detto Macron, e la Francia oltretutto ha decine di reattori nucleari operativi. Noi non ce l'abbiamo, importiamo solo energia dall'estero, quindi se non si interviene il rischio di decidere chi si riscalda e chi no, chi accende la luce e chi no è assolutamente concreto".

"Quello del costo dell'energia è un tema essenziale per una Regione ricca di imprese come la nostra, si rischia un disastro per le famiglie ai prezzi attuali e per le imprese. Io ho chiesto per primo al governo di intervenire e ho notizia che si sta predisponendo un decreto", ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

"Noi speriamo di scongiurare i razionamenti con tutte le nostre forze sia come Governo che come forze politiche. Noi come Ic abbiamo chiesto un massiccio intervento sulle bollette per mitigarne gli effetti s u imprese e famiglie. Il governo farà tutto il possibile e interverrà in maniera incisiva. Ma quelli che hanno provocato la crisi di Governo a luglio adesso dovrebbero tacere, invece di chiedere interventi al Governo": così il ministro degli Esteri e capo politico di Impegno civico Luigi Di Maio.

Intanto, la presidenza ceca, presidenza di turno del semestre Ue "convocherà una riunione urgente dei ministri dell'Energia per discutere le misure di emergenza specifiche - ha annunciato il presidente della Repubblica Ceca Petr Fiala su twitter - per affrontare la situazione energetica". 

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