04 Novembre 2021
Pierroberto Folgiero, Marie Tecnimont
Sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione di Maire Tecnimont S.p.A., i dati relativi al Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2021, che vedono un Utile netto di Gruppo di €60,4 milioni, in aumento del 72,6% e ricavi a 2.052,8 milioni saliti del +9,8%. L’ EBITDA inoltre è pari a 124,1 milioni (+10,3%), con una marginalità stabile al 6%.
Risultati economici consolidati al 30 settembre 2021
I Ricavi del Gruppo Maire Tecnimont ammontano a €2.052,8 milioni, in aumento del 9,8%. I volumi dei ricavi realizzati riflettono l’evoluzione dei progetti nel portafoglio ordini e l’andamento non lineare nel tempo dipendente dalla programmazione dei singoli lavori nelle varie attività, evidenziando un continuo trend di crescita grazie al progressivo processo di normalizzazione delle attivita’ per i progetti gia’ in portafoglio, influenzati dalle conseguenze della pandemia nei mesi precedenti, e alle prime fasi operative delle nuove acquisizioni.
Il Margine di Commessa è pari a €240,0 milioni, in aumento del 9,3%, ed esprime una marginalità invariata pari all’11,7%. I costi generali e amministrativi sono pari a €57,4 milioni, in aumento dell’8,3%, anche a seguito del rafforzamento della struttura a sostegno della BU Green Energy, nonché a supporto delle attività in Africa Occidentale. Inoltre, il dato di raffronto dei nove mesi del 2020 beneficiava delle iniziative di risparmio costi attuate in risposta alla crisi pandemica.
L’EBITDA, pari a €124,1 milioni, in aumento del 10,3% a seguito dei maggiori volumi consuntivati. Il margine è pari al 6%, invariato, ed in linea con quello mediamente espresso dai progetti EPC. La voce ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ammonta a €30,6 milioni, in calo dell’8,2%.
Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a €93,5 milioni, in aumento del 18,1% ed esprime un miglioramento della marginalità dal 4,2% al 4,6%.
Il Risultato netto della gestione finanziaria esprime oneri netti per €11,6 milioni rispetto a €33,1 milioni. Il dato incorpora il contributo positivo della valutazione netta di strumenti derivati per €7,2 milioni che, invece, incidevano negativamente per €11,3 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente, a seguito dello sfavorevole andamento dei tassi di cambio e dei valori azionari per la situazione creatasi nei mercati a causa della pandemia, facendo quindi registrare una variazione positiva di oltre €18,5 milioni. La gestione finanziaria pura, depurata dagli effetti sopra menzionati, risulta comunque in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente registrando una riduzione di circa €3 milioni.
L’Utile ante imposte è pari a €81,9 milioni, in aumento del 78,0%, a fronte del quale sono state stimate imposte per un ammontare pari a €24,6 milioni. Il Tax Rate è pari al 30,0%, in miglioramento rispetto a quello mediamente espresso negli ultimi trimestri, tenuto conto delle diverse geografie in cui è svolta l’attività operativa del Gruppo.
L’Utile Netto di Gruppo è pari a €60,4 milioni, in aumento del 72,6%, a seguito principalmente dell’incremento dei volumi e dell’impatto positivo della gestione finanziaria come sopra descritto.
La Posizione Finanziaria al 30 settembre 2021 (al netto delle componenti già indicate nella nota alla relativa tabella a pagina 2) mostra un Indebitamento netto pari a €10,6 milioni, in miglioramento di €106,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2020 grazie alla generazione di cassa operativa dei progetti in portafoglio per €198,6 milioni, inclusi gli incassi espressi dai progetti di nuova acquisizione e tenuto conto del pagamento di dividendi per €38,1 milioni e dell’acquisto di azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione per €5,5 milioni. Ulteriore miglioramento della posizione finanziaria si è registrato anche a seguito delle variazioni del mark to market degli strumenti derivati che hanno inciso positivamente per €62,4 milioni, principalmente in relazione a strumenti derivati stipulati a copertura dell’esposizione al rischio di cambio dei flussi connessi ai ricavi e ai costi di commessa, al prezzo di alcune materie prime e a copertura del rischio di oscillazione del prezzo dell’azione Maire Tecnimont, essenzialmente legato ai piani di incentivazione del personale in essere.
Il Patrimonio Netto Consolidato ammonta a €513,9 milioni, in aumento di €65,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2020. Il dato risente sia di un risultato consolidato positivo del periodo per €57,3 milioni, che delle variazioni positive della riserva di Cash Flow Hedge per €36,6 milioni e della riserva di traduzione dei bilanci in valuta per €15,1 milioni.
Andamento economico per Business Unit
BU Hydrocarbons
I ricavi ammontano a €1.993,5 milioni, in aumento del 9,3% per gli stessi motivi commentati a livello consolidato. Il Margine di Commessa è pari a €229,6 milioni, con un marginalità pari all’11,5%. L’EBITDA è pari a €122,0 milioni, in aumento del 7,6% e con una marginalità del 6,1%.
BU Green Energy
I ricavi ammontano a €59,3 milioni, in aumento del 27,4% a seguito anche di una crescita registrata nelle attività della controllata NextChem la quale, nel corso della seconda parte del precedente esercizio e nel corso del 2021, ha impresso un’ulteriore accelerazione nel processo di rafforzamento tecnologico grazie agli accordi di cooperazione sottoscritti con varie controparti italiane ed internazionali. L’aumento dei ricavi è dovuto inoltre al riavvio di alcune attività nei servizi di efficientamento energetico precedentemente rallentati per gli effetti indotti dalla pandemia. Il Margine di Commessa è pari a €10,4 milioni, con un marginalità pari al 17,5%. L’EBITDA è positivo per €1,9 milioni, con una marginalità del 3,3%.
Sviluppo della BU Green Energy
Accelera l’impegno a supporto della transizione energetica, grazie a nuovi progetti nonché ad accordi di partnership tecnologica nazionali ed internazionali. Nel corso dei nove mesi 2021, sono stati annunciati i seguenti accordi:
-un contratto di Front-End Engineering Design e congiuntamente un Protocollo di Intesa con Essential Energy USA Corp. per la realizzazione di una nuova bioraffineria in Sud America per la produzione di Renewable Diesel;
-un accordo con Agylix Corporation, attiva nel riciclo avanzato della plastica post-consumo, per supportare lo sviluppo di impianti di riciclo chimico avanzato a livello mondiale;
-un protocollo di intesa con Adani Enterprises Ltd. per lo sviluppo di progetti focalizzati sulla realizzazione di prodotti chimici, ammoniaca e idrogeno da fonti rinnovabili in India;
-un accordo con MC TAIF JSC (TAIF) per co-sviluppare un nuovo impianto di polimeri biodegradabili nella Repubblica del Tatarstan (Federazione Russa);
-un accordo con Oserian Development Company per lo sviluppo di un impianto di fertilizzanti alimentato da fonti rinnovabili in Kenya;
-un accordo con Mytilineos per lo studio di fattibilità di un impianto di produzione di idrogeno verde in Italia;
-un contratto di Front-End Engineering Design con TotalCorbion per un impianto di produzione di Acido Polilattico (PLA) in Francia; 6
-un contratto di Front-End Engineering Design con TotalEnergies per un impianto di produzione di Sustainable Aviation Fuel (SAF) in Francia;
-un accordo con Greenfield Nitrogen LLC per lo sviluppo del primo impianto di ammoniaca verde nel Midwest degli Stati Uniti.
Acquisizioni e Portafoglio Ordini
Grazie alle acquisizioni dei nove mesi del 2021, che ammontano a €3.302,2 milioni il Portafoglio Ordini al 30 settembre 2021 è pari a €7.458,9 milioni, di cui circa il 76% è costituito da progetti di gas monetization ed energy transition.
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