16 Settembre 2021
Andare in pensione a 57 anni è possibile, ma ci sono requisiti ben precisi da rispettare per fare domanda. Questa prerogativa, di ben 10 anni antecedente l'età pensionabile standard (67 anni) è riservata a categorie ben precise di cittadini italiani, e può quindi comportare qualche difficoltà anche chi possiede una buona parte delle specifiche richieste dall'Inps.
Accedere a questo tipo di pensionamento anticipato è possibile in quanto la legge italiana non prevede un'età pensionabile minima. Nonostante ciò, esistono parametri chiari per alcune categorie lavorative, soprattutto di limite massimo per lo svolgimento di un'attività lavorativa.
Per accedere alla pensione anticipata al compimento del 57esimo anno d'età tornano utili due strumenti, che consentono in alcuni casi di avere tutti i parametri necessari. Uno è la pensione anticipata, che si basa su criteri legati condizioni lavorative, mentre l'altro è sempre parte dell'anticipo pensionistico e inquadra un gruppo molto specifico di lavoratori. Quest'ultima è la cosiddetta Quota 41.
La prima misura permette di richiedere il pensionamento anticipato a qualsiasi età. Il calcolo si basa sugli anni di contributi versati nelle casse dello Stato, e si tratta nello specifico di
Con l'introduzione del decreto 4/2019 è stata inserita una finestra trimestrale durante l'anno che consente la richiesta di accesso anticipato alla pensione. Il ddl, infatti, adegua i requisiti per la pensione anticipata alle aspettative di vita, sospese fino al 2026, e che consente quindi l'anticipo pensionistico solo entro certi parametri. Ciò significa che dalla data in cui si matura il diritto alla pensione anticipata, si inizierà a ricevere la pensione stessa solo tre mesi dopo aver inoltrato la domanda e ricevuto l'approvazione dell'ente competente.
La pensione a 57 anni diventa quindi un parametro legittimo e possibile nel caso in cui il soggetto richiedente abbia iniziato a lavorare in maniera continuativa e sotto contratto a partire dall'età di 14 anni. Per le donne, invece, lo scalino di un anno fa iniziare il conteggio dei contributi a partire dai 15 anni.
Anche nel caso di Quota 41 esiste una sola finestra trimestrale per inoltrare la domanda e ricevere l'approvazione dell'Istituto per la prevenzione sociale. Anche in questo caso diventa possibile raggiungere l'età pensionabile a 57 anni sulla base degli anni di contributi maturati e di altri parametri. In questo caso, infatti, i criteri sono molto più stringenti e permettono solo a profili molto specifici di accedere all'anticipo pensionistico.
Come già anticipato, in questo caso entrano in gioco criteri più stringenti:
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