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Ca’ Zampa, Salza: “Nuovo approccio alla medicina veterinaria basato su benessere e prevenzione”

“Il nostro è un impegno rappresenta un esempio vincente di servizi innovativi targati Made in Italy”. Cresce la rete dei centri veterinari, con importanti sbocchi occupazionali

21 Maggio 2021

Ca’ Zampa, Salza: “Nuovo approccio alla medicina veterinaria basato sul benessere e la prevenzione”

Ca’ Zampa è il primo progetto, interamente italiano, di centri veterinari per la salute e il benessere degli animali. Un “esempio vincente di servizi innovativi targati Made in Italy” lo definisce così a Il Giornale D’Italia Giovanna Salza Presidente e founder di Ca’ Zampa. Un investimento importante in un momento difficile per il Paese, fatto di una rete di 6 cliniche, di cui due a Udine e a Mestre, oltre che a Milano, Brugherio e Roma, con l’obiettivo di arrivare a circa 40 entro il 2024 nel Nord e Centro Italia. Ca’ Zampa offre tutti i servizi legati al benessere integrato degli animali da compagnia: servizi veterinari, di toelettatura, educazione, fisioterapia, asilo e prodotti per il loro benessere.

Ca’ Zampa, Salza: “Un nuovo approccio alla medicina veterinaria basato sul benessere e la prevenzione”

Il 2021 è nel segno della crescita con l’apertura di sei nuovi Centri, l’ingresso del neo Direttore Generale Andrea Grassi e l’ampliamento del team con 76 nuove figure professionali del pet-care. Ca’ Zampa infatti conta complessivamente su più di 100 pet-specialist e stando al piano di sviluppo territoriale attuale, è alla ricerca di nuove figure professionali, come spiega il Presidente Giovanna Salza.

- Qual è la mission di Ca’ Zampa?

Ca’ Zampa è nata con uno scopo preciso: essere una risposta completa, accessibile e di qualità ai bisogni di cura e benessere degli animali da compagnia. L’Italia è uno dei paesi più pet friendly in Europa con oltre 60 milioni di animali domestici registrati, per contro siamo fanalino di coda per quanto riguarda li servizi per gli amici a 4 zampe: il mercato è molto frammentato e spesso le aspettative sempre più alte dei proprietari vengono disattese. In Ca’ Zampa lavoriamo anche su un nuovo approccio alla medicina veterinaria basato non solo sulla cura ma anche sul benessere e la prevenzione, concentrando in un unico luogo tutti i servizi per prendersi cura dell’animale domestico. Al momento siamo presenti in 6 città: Roma, Milano, Cremona, Brugherio (Mb), Udine e Mestre.

- Il Progetto Ca’ Zampa continua a crescere con le nuove aperture, quali sono le novità?

Sì, il nostro è un impegno destinato a crescere, con un piano di sviluppo sul territorio a doppia cifra che, in un periodo storico critico per numerose realtà, rappresenta un esempio vincente di servizi innovativi targati Made in Italy. Nel corso del 2021 apriremo 6 nuovi Centri, a Milano e a Roma, in zone ad alto traffico.

- Cosa ha in più una clinica come Ca’ Zampa per il pet?

Ogni Centro Ca’ Zampa è stato pensato come un “One stop center”, ispirandosi ai trend internazionali: servizi veterinari, toelettatura, prodotti per la cura (farmaci, parafarmaci e accessori) educazione cinofila e dog parking. Sappiamo quanto possono essere frenetici i ritmi famigliari, e per agevolare i proprietari abbiamo previsto aperture 7 giorni su 7 con lunghi orari, servizio di trasporto a domicilio e possibilità di prenotazione online. Tanti servizi a prezzi sostenibili pensati per rendere più facile la vita di chi possiede animali domestici, che in tempo di Covid si sono rivelati ancora più centrali nella vita familiare. Il cuore della filosofia Ca’ Zampa è la medicina proattiva: percorsi di prevenzione, che prevedono bilanci dello stato di salute dell’animale, con l’obiettivo di diagnosticare precocemente eventuali problematiche.

- La pandemia non vi ha fermato, il 2021 infatti segna un’ulteriore crescita

Ca’ Zampa, in controtendenza con la flessione economica, ha continuato a crescere già durante il lockdown del 2020 con l’apertura del Centro di Cremona, tra l’altro uno dei territorio più colpiti della prima ondata pandemica. A settembre abbiamo aperto a Milano e da qualche mese a Roma. Non ci siamo mai fermati, anche spinti dal mercato che durante questi ultimi 12 mesi ha registrato significativi movimenti. Basti pensare che 3.5 milioni di italiani avrebbero preso con sé un nuovo animale da compagnia durante o subito dopo il primo lockdown della primavera 2020, ed altri 4.3 milioni di connazionali starebbero pensando di farlo a breve.

- Segnale importante, soprattutto in questo periodo, è questo sblocco occupazionale che avete annunciato, in cosa consiste? In particolare chi ricercate e come è possibile lavorare per voi?

Cerchiamo professionisti che condividano la nostra stessa passione per gli animali. Oggi lavorano in Ca’ Zampa circa 110 persone, di cui il 65% sono donne. Stiamo crescendo e siamo alla ricerca di circa 75 nuovi professionisti. Cerchiamo -soprattutto sul territorio di Milano e Roma - 20 veterinari che abbiano un’esperienza di almeno 3 anni in ambito clinico e diagnostico, tra cui senior per ruoli da Direttore Sanitario, 15 tecnici veterinari che si siano formati presso istituti accreditati di riferimento e con almeno 2 anni di esperienza, 10 toelettatori con un expertise a tutto tondo sia su cani sia su gatti, educatori in possesso di uno dei brevetti riconosciuti a livello nazionale. Ma anche profili più commerciali, come 6 direttori di clinica con esperienza nella gestione di servizi nel mondo retail, sanitario e non, e 15 figure di front office.

- Quanto è complicato per un’impresa come la vostra, riuscire a creare occupazione in questo difficile periodo?

Ca’ Zampa si colloca come una realtà unica nel suo genere e un modello di business innovativo: questi fattori ci permettono di crescere in maniera organizzata sul territorio, coinvolgendo i migliori professionisti con un’esperienza a tutto tondo sulla cura degli animali.

- Prossimi obiettivi di Ca’ Zampa?

L’obiettivo entro il 2024 è di raggiungere la quota di 40 Centri tra Nord e Centro Italia. Ma le sfide non finiscono qui. Siamo una realtà dinamica e attenta alle evoluzioni del mercato, tanto che stiamo portando avanti anche un innovativo progetto di telemedicina applicata ai pet, che permetta anche grazie ad uno smart collar di monitorare lo stato di salute e benessere del pet. Questo grazie a una piattaforma brevettata proprietaria che, grazie all’intelligenza artificiale e al nostro know how veterinario, elaborerà ed interpreterà le informazioni sul benessere dell’animale.

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