25 Novembre 2025
C’è un momento, nell’arte, in cui l’immagine smette di essere rappresentazione e diventa ferita. Andrea Bove, fotografo sperimentatore, con la mostra “Eccetto Me”, curata dal critico d’arte Pasquale Lettieri, ci porta esattamente lì: nel punto in cui il corpo non è più figura ma traccia, non più gesto ma testimonianza. Una figura ribaltata, quasi restituita alla terra, emerge nella sua ambiguità luminosa e dolorosa. È un urlo silenzioso che diventa paesaggio, una presenza che è anche assenza, un modo per ricordarci che ciò che è fragile non smette mai di parlare. Il Clubino di Napoli, che ospita l’evento il 27 novembre 2025, diventa per una sera un luogo di attraversamento: da un lato il pensiero critico, dall’altro lo sguardo dell’artista che abita i margini dell’emozione e li trasforma in materia visiva. Gli interventi di storici dell’arte, poeti, fotografi, psichiatri, scrittori e artisti – da Giuseppe D’Avanzo a Oreste Lanzetta, da Clotilde Punzo a Paolino Cantalupo, fino agli artisti Vito Polito e Mauro Maurizio Palumbo – costruiscono un mosaico di interpretazioni che amplifica il senso del lavoro di Bove. Una polifonia intellettuale che non sovrasta l’opera, ma la illumina attraverso prospettive diverse. La serata, moderata da Letizia Bonelli, si delinea come uno spazio di confronto sul nostro rapporto con il dolore, con il corpo e con il confine sempre più sottile tra vulnerabilità e resistenza. “Eccetto Me” è una riflessione sulla sopravvivenza delle immagini nell’epoca della distrazione permanente. Una mostra che non chiede di essere guardata, ma ascoltata. Una chiamata a riscoprire la densità del gesto umano, quel filo sottile che ancora ci lega all’altro. A ricordarci che, in fondo, tutto può crollare: eccetto ciò che rimane impresso nella coscienza.
Biografia Andrea Bove
Andrea Bove è nato a Napoli dove vive e lavora. Si è iscritto al Liceo artistico ma ha conseguito il diploma di Perito Tecnico Edile. Durante l'adolescenza ha cominciato a occuparsi di musica (chitarra jazz), interesse che non ha mai abbandonato e che ha saputo legare all'espressione artistica visiva. Si è iscritto all'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove ha finalmente espresso la vocazione per la pittura, muovendosi poi verso la fotografia, che presto è diventata il suo medium espressivo d'elezione. Nel 2011 ha conseguito la laurea specialistica in Fotografia come linguaggio d'arte, lavorando, sempre in Accademia, come Cultore della materia per il corso di Storia dell'arte e poi come Tecnico di laboratorio per quello di Fotografia.
Artista completo e complesso, difficilmente riconducibile a una scuola, si muove in un territorio volentieri concettuale, senza trascurare altre e ulteriori esperienze, come quelle della fotografia di moda o di documentazione sociale, sempre con passo leggero e pieno di intuizioni, memore dell'attività atletica della prima giovinezza e capace di portarlo dappertutto, con generosa e costante apertura al mondo.
I suoi lavori sono stati esposti in diverse collettive e personali d'incisione, pittura e fotografia presso
Museo Archeologico Nazionale di Napoli. - Chiesa dell'Annunciata - Ave Gratia Plena/, Vinalia – Guardia Sanframondi. Bn, Ex Base NATO - Bagnoli. Na Galleria ingiarDino Dino Morra - Studio Parisio, Napoli. - Artissima/The Others, Torino. - Sala delle mura greche B.R.A.U. - Napoli, Zisa Sac arti contemporanee - Palermo, Villa Pignatelli (casa della fotografia) - Napoli, Teatro sala Umberto - Roma, Art Hotel Gran Paradiso - Sorrento Na, RipaHotel - Roma, RadissonBlu Hotel - Roma, Studio Morra - Napoli, Museo CAM - Casoria, Museo MADRE - Napoli, Galleria Al blu di Prussia - Napoli, Galleria Il Sole al guinzaglio - Roma, Galleria Largo Baracche - Napoli, Galleria Etra - S. Agata dei Goti BN. - Galleria Ca' D'Oro - Miami. - Galleria del Giardino - Accademia Belle Arti Napoli. - Castel dell'Ovo - Napoli. - Castel S. Elmo - Napoli. - PAN, Napoli - Certosa di Padula, Salerno. - Ex carcere di Bibbiena - Arezzo. - Premio Nazionale delle arti, Napoli. - Festival delle Culture, Firenze. - Be Bop, Napoli. - Kesté, Pozzuoli, Napoli. Occhi Occhi HO, Napoli.
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