07 Dicembre 2024
Paolo Besana, Donatella Brunazzi, Carlo Hruby, Dominique Meyer (fonte LaPresse)
La stagione scaligera 2024-25 si apre il 7 dicembre con la rappresentazione de "La forza del destino", l'opera di Giuseppe Verdi presentata per la prima volta nel 1862 a San Pietroburgo e poi rimaneggiata per il suo debutto al Teatro alla Scala di Milano nel 1869. Diretta dal Maestro Riccardo Chailly con la regia di Leo Muscato, la trama si sviluppa sui concetti del destino, della vendetta e della redenzione e si basa su un dramma spagnolo di Ángel de Saavedra. Sul palco Anna Netrebko, il tenore Brian Jagde, Ludovic Tezier e Vasilisa Berzhanskaya.
Tra le istituzioni in prima fila sul palco reale ci saranno la senatrice a vita Liliana Segre con accanto da una parte il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e la compagna Chiara Bazoli, e dall'altra il presidente del Senato, Ignazio La Russa e la moglie Laura De Cicco. Assente il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, impegnato a Parigi per la riapertura della cattedrale di Notre-Dame.
Dopo la rappresentazione sono previste due cene: una, quella di gala, per 500 ospiti, si terrà anche quest'anno alla Società del Giardino, con un menu firmato dallo chef due stelle Michelin Andrea Aprea; l'altra, anche in questo caso per oltre 500 persone, è la cena per la festa di tutte le maestranze del Teatro nel retro-palcoscenico, un buffet allestito in brevissimo tempo durante gli applausi, cucinato su misura dall'Executive Chef di Caffè Scala Palmer Bischetti e dal suo staff.
L'allestimento delle decorazioni della cena è stato affidato agli studenti del Triennio in Scenografia di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti coordinati da Desiree Demolli. Margherita Palli, un nome una garanzia, Set Design Advisor dell'Accademia, ha seguito gli studenti nell'elaborazione dell'allestimento per la cena di gala ma anche per il disegno della decorazione floreale del palco centrale. "Il progetto degli studenti di NABA" spiega Palli "si ispira a Il Parnaso di Andrea Appiani, protagonista indiscusso della scuola neoclassica italiana, per la scelta cromatica dei fiori, e al cambio di stagione, con candelabri e decorazioni argento".
Ecco tutti i dettagli della Prima della Scala 2024-25, dall'opera inaugurale al cast, dalle cene al menu agli ospiti.
L'opera inizia con la storia d'amore tra Leonora e Don Alvaro, un giovane di origini nobili e sconosciute. Quando Don Alvaro accidentalmente uccide il padre di Leonora, il Marchese di Calatrava, mentre cerca di fuggire con lei, si scatena una serie di eventi tragici. Don Carlo, fratello di Leonora, giura vendetta contro Don Alvaro per la morte del padre. Nel corso dell'opera, Don Alvaro e Don Carlo si incontrano e si scontrano ripetutamente. Alla fine, il destino inesorabile si compie: Don Carlo scopre il nascondiglio di Leonora e, durante il duello con Don Alvaro, viene ferito mortalmente. Leonora viene anch'essa ferita e muore tra le braccia di Don Alvaro, che disperato invoca la pace eterna.
L'opera inaugurale della Prima della Scala 2024-2025 vanta un cast molto amato. I protagonisti sono Anna Netrebko nel ruolo di Leonora, Ludovic Tézier nei panni di Don Carlo e Brian Jagde nel ruolo di Don Alvaro. Ecco tutti i personaggi dell'opera.
Marchese di Calatrava: nobile e altero signore spagnolo, che sente molto forte lo spirito di casta, e ancora di più, se possibile, il punto d'onore. Sui sessantacinque anni; capelli, baffi e pizzo grigi.
Donna Leonora: figlia del marchese, 20 anni, ragazza dolce e appassionata.
Don Carlo: fratello di Leonora, giovane ardente di 22 anni. Animato dalla sete di vendicare l'onore offeso della sua casa; affronta tenacemente ogni difficoltà e sprezza ogni pericolo pur di giungere al suo scopo.
Don Alvaro: indio di regale stirpe, di anima ardente, indomita e sempre generosa, ha circa 25 anni.
Padre guardiano: uomo di evangelica mansuetudine e di fede incrollabile. Ha circa 70 anni, candidi la barba e i capelli.
Fra Melitone: frate laico, buontempone e iracondo. Ha circa 40 anni.
Preziosilla: giovane zingarella, sveglia, spiritosa e civetta; ha circa 20 anni.
Curra: giovane ragazza sui 25 anni; spensierata, desiderosa di viaggiare, e che anche per questo favorisce gli amori di don Alvaro con la sua signora.
Alcalde: uomo di circa 50 anni, che appartiene alla tribù degli importanti.
Trabucco: tipo originale, spiritoso, franco e permaloso.
In prima fila sul palco reale, come abbiamo visto sopra, ci saranno la senatrice a vita Liliana Segre con accanto da una parte il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e la compagna Chiara Bazoli, e dall'altra il presidente del Senato, Ignazio La Russa e la moglie Laura De Cicco.
Sul palco reale saranno presenti inoltre la vicepresidente della Camera, Anna Ascani, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli con la moglie Valeria Falcioni e il prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia. Presenti anche l'ex premier Mario Monti e l'ex vicepresidente della Commissione europea, Josep Borrell.
Assenti il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, impegnato a Parigi per la riapertura della cattedrale di Notre-Dame, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente della Corte Costituzionale, Augusto Antonio Barbera.
Le cene che si terranno nella serata della Prima alla Scala il 7 dicembre 2024 sono due. Quella di gala, per 500 ospiti, si terrà anche quest'anno alla Società del Giardino, con un menu firmato dallo chef due stelle Michelin Andrea Aprea. L'altra, anche in questo caso per oltre 500 persone, è la cena per la festa di tutte le maestranze del Teatro nel retro-palcoscenico, un buffet allestito in brevissimo tempo durante gli applausi, cucinato su misura dall'Executive Chef di Caffè Scala Palmer Bischetti e dal suo staff.
L'allestimento delle decorazioni della cena è stato affidato agli studenti del Triennio in Scenografia di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti coordinati da Desiree Demolli. Margherita Palli, Set Design Advisor dell'Accademia, ha seguito gli studenti nell'elaborazione dell'allestimento per la cena di gala ma anche per il disegno della decorazione floreale del palco centrale. "Il progetto degli studenti di NABA - spiega Palli - si ispira a Il Parnaso di Andrea Appiani, protagonista indiscusso della scuola neoclassica italiana, per la scelta cromatica dei fiori, e al cambio di stagione, con candelabri e decorazioni argento".
Gli ospiti saranno accolti dall'organizzazione di Caffè Scala guidata da Salvatore Quartulli: sette maitre, sessanta camerieri, trenta sommelier e dieci addetti alla movimentazione per servire il menu firmato da Aprea. La proposta gastronomica prevede quattro proposte di finger food al passaggio - Baccalà mantecato con morbido di patata, Pomodoro giallo, lardo e pane croccante, Zuppa di pane con spalla di San Secondo, e Focaccia ai semi di finocchio e pancetta piacentina - accompagneranno gli ospiti nel vivo del menù, che si apre con un Risotto mantecato al Grana Padano Riserva, funghi e sottobosco, evocando i profumi della terra di Verdi. A seguire Lesso di vitello glassato al pepe nero accompagnato da mostarda di Cremona e cavoletti, un tocco contemporaneo a un classico amato dal compositore. Per concludere, il dessert come di consueto rende omaggio alla tradizione natalizia meneghina, il "Panettone 2.0."
Per l'organizzazione della cena Caffè Scala si ispira a principi di sostenibilità e inclusione con il coinvolgimento anche quest'anno di giovani all'inizio del loro percorso professionale ma anche dei ragazzi della Locanda alla Mano di Milano, un progetto sociale di integrazione per giovani con Sindrome di Down e di risorse diversamente abili attraverso l'inserimento lavorativo e lo sviluppo professionale. Il progetto è promosso e realizzato da Contè Società Cooperativa Sociale onlus, con il contributo di Repower, la collaborazione di AGPD (associazione genitori ragazzi con sindrome di Down) e il patrocinio del Comune di Milano.
La cena di gala vede protagonisti alcuni partner storici del Teatro: Bellavista, Partner e Fornitore Ufficiale dal 2004, propone come a ogni Prima le migliori selezioni di vendemmia tra cui l'ormai tradizionale Franciacorta Brut Teatro alla Scala 2020. Caffè Borbone, che è da sette anni Partner e Fornitore Ufficiale del Teatro alla Scala, fornirà il caffè al termine della Cena di gala. Si rinnova anche la collaborazione con Elisenda, il marchio di alta pasticceria di Esselunga, che sarà presente con i macaron e il panettone alla Cena di gala e per il pubblico del Teatro nei bar durante gli intervalli. Valextra, storico brand milanese, prosegue per il secondo anno la collaborazione con il Teatro alla Scala scegliendo di essere presente quale Partner della Cena di gala.
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