08 Luglio 2024
Pirelli Hangar Bicocca presenta la terza edizione di MILANO RE-MAPPED SUMMER FESTIVAL, manifestazione attuale e collettiva dedicata a performance, musica, video, poesia ed altri linguaggi che punta l'attenzione sulle più interessanti realtà culturali indipendenti del panorama milanese.
Il festival, ad ingresso gratuito, avrà luogo mercoledì 10 luglio e giovedì 11 luglio 2024, dalle ore 19.30 alle ore 00.30, negli spazi interni ed esterni di Via Chiese 2, con un programma multidisciplinare la cui curatela quest’anno è stata affidata ai centri culturali e artistici DOPO? e Milano Mediterranea.
Il progetto MILANO RE-MAPPED SUMMER FESTIVAL, sposa la missione di Pirelli Hangar Bicocca di rendere l'arte aperta e accessibile a tutti, coinvolgendo linguaggi ed organizzazioni i grado di mettere in luce nuovi modi di pensare e creare cultura. Il percorso ideato per quest'edizione, vede coinvolti artisti locali e internazionali esplorare i linguaggi di corpo, suono e gesto sfiorando tematiche che variano dalle questioni sociali di lavoro artistico e degli spazi urbani alle relazioni tra culture dominanti e comunità in secondo piano. Il fil rouge dell'itinerario sono l'incontro e l'inclusione che si svolgerà tra: performance, coreografie, opere collettive, reading, proiezioni, concerti live e DJ set.
Nella giornata di mercoledì 10 luglio il festival si aprirà con il palinsesto realizzato da DOPO?, progetto attivo dal 2022 nel quartiere Corvetto di Milano che rilegge in chiave contemporanea l'idea di "dopolavoro" e lo trasforma in archivio, biblioteca, spazio espositivo, laboratorio e luogo di ricerca.
Aprirà la serata la performance "Calcinacci" di Claudio Larena, dove i movimenti ripetitivi di un operaio intento nella costruzione di un muro divengono metafora di una continua costruzione identitaria. A seguire il collettivo Murmur condivide con il pubblico, in due reading e una proiezione video, il risultato di un lavoro collettivo e le parole dei poeti Ben Fama, Kyle Dacuyan, Allison Grimaldi, Donahue e Beatrice Zito. Camilla Montesi con l’assolo di danza contemporanea Caronte entra nell’immaginario dell’inferno per approfondire il tema della paura, mentre la coreografia visiva e sonora Mourn Baby Mourn di Katerina Andreou impiega l’atto del lamento per trasmettere un senso di dolore personale e collettivo. Chiude il programma il DJ set atmosferico ed evocativo del collettivo Slipmode con la partecipazione di Silv-o & ninafterdark, che fonde frammenti di canti e poesie tradizionali somale con edit nostalgici e suoni ambientali, arricchite da musicalità ambient e influenze club.
Durante la seconda e conclusiva giornata, sarà la volta di Milano Mediterranea, centro d'arte partecipata del collettivo italo-tunisino Corps Citoyen, attivo nel quartiere Giambellino. La serata partirà dal concetto di "strano cammino" del pensatore Bayo Akomolafe per unire le pratiche di una selezione di artiste della scena underground milanese con artisti provenienti dal Libano alla Tunisia, focalizzandosi in particolare sulla produzione culturale legata alla diaspora.
Il programma inizia con: "This is not the End. It’s the beginning of new life. Never Forget Never Forgive.", il laboratorio di creazione collettiva a base di cucito proposto da Soukaina Abrour e dal collettivo Serpica Naro che prosegue per tutta la serata. Seifeddine Manai, propone la performance di danza fisica e teatrale M.A.K.T.O.U.B, mentre a Ismael Condoii e Noura Tafeche è affidato l’intervento narrativo e sonoro Mijwiz-Siku-Siku-Mijwiz, che rievoca la dimensione collettiva dell’indigenismo attraverso suoni, aneddoti ed estratti di testi. Si prosegue con la performance di danza partecipativa Eternal di Bassam Abou Diab, focalizzata sul valore del corpo e dei suoi gesti come cellule ribelli all’interno di un sistema politico radicale. Conclude la serata il live set di Ghoula, che miscela campioni di vinile del Maghreb con suoni tratti dal mondo dell’hip hop e della musica elettronica.
Il Festival è parte di Milano Re-Mapped, il progetto di mappatura delle energie culturali diffuse nella città di Milano inaugurato nel 2022 da Pirelli HangarBicocca e dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca con il sostegno di Fondazione Cariplo.
Curato da Giovanna Amadasi, Responsabile del Public Program di Pirelli HangarBicocca, e Marianna D’Ovidio, professoressa associata di Sociologia dell’ambiente e del territorio presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, Milano Re-Mapped nasce come occasione di ricerca e valorizzazione del sistema dell’arte indipendente milanese e si pone l’obiettivo di aprire nuovi orizzonti di dialogo con le istituzioni museali urbane. Creando di anno in anno un palcoscenico per voci differenti, il festival apre inediti scorci sulle più interessanti associazioni e centri culturali attivi in territorio milanese.
La terza edizione di MILANO RE-MAPPED SUMMER FESTIVAL è realizzata con la media partnership di ZERO, proseguendo la collaborazione inaugurata con l’edizione del 2023.
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