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“Conversazioni d’arte”, con Max Ernst si inaugura il ciclo di incontri di Johan & Levi con Fondazione Luigi Rovati

La casa editrice Johan & Levi in collaborazione con Fondazione Luigi Rovati inaugura il ciclo di incontri "Conversazioni d'arte" con una retrospettiva su Max Ernst: un viaggio tra erotismo, amore e mitologia antica e alchimia

11 Gennaio 2023

“Conversazioni d’arte”, con Max Ernst si inaugura il ciclo di incontri di Johan & Levi con Fondazione Luigi Rovati

La grande retrospettiva milanese che Palazzo Reale dedica a Max Ernst diventa l’occasione per inaugurare la serie “Conversazioni d’arte”, curata dalla casa editrice Johan & Levi in collaborazione con Fondazione Luigi Rovati.
Tra i temi che da sempre destano più curiosità e interesse intorno alla figura di Max Ernst spicca senz’altro quello dell’amore e dell’erotismo. Nel corso della sua lunga e avventurosa esistenza, Max Ernst ha amato donne straordinarie, tutte protagoniste di punta del panorama artistico internazionale, tutte in diversa maniera coinvolte con il suo fare arte: da Gala a Leonora Carrington, da Peggy Guggenheim a Dorothea Tanning (oltre a figure meno note, ma di grande rilievo). Mitologia antica e alchimia, fluidità di genere e temi ambientali saranno oggetto del dialogo che Martina Mazzotta, con Elio Grazioli e Stefano Salis, intratterrà con il pubblico, in onore di Max Ernst e del magico regno dell’arte surrealista, popolato da Eros e dalle sue infinite metamorfosi.

Martina Mazzotta è storica dell’arte con formazione filosofica. Ha lavorato per anni in quella straordi- naria fucina di idee che è stata la casa editrice Gabriele Mazzotta, insieme con la Fondazione Antonio Mazzotta, e attualmente vive a Londra dov’è Associate Fellow al Warburg Institute. Ha concepito nume- rose mostre in Italia e all’estero. Sua è la cura di “Max Ernst”, con JÜrgen Pech, in corso a Palazzo Reale.

Elio Grazioli insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università e all’Accademia di Belle Arti di Bergamo. Dirige con Marco Belpoliti la rivista monografica Riga di cui ha curato, insieme ad Andrea Zucchinali, il numero su Max Ernst. Autore di numerosi libri, con Johan & Levi ha pubblicato La collezione come forma d’arte (2012), Duchamp oltre la fotografia. Strategie dell’infrasottile (2017) e Album. L’arte contemporanea per sovrapposizioni (2022).

Stefano Salis è giornalista e si è occupato a lungo di editoria, bibliofilia, arte e grafica editoriale. Firma de Il Sole 24 Ore, è responsabile della pagina dei Commenti e ha una rubrica settimanale sul supplemento culturale Domenica dal titolo “Mirabilia”. È nel comitato direttivo della nuova serie della rivista FMR.

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