Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

FUTURA2025: modello “Angelo Vassallo” per i nuovi amministratori italiani

Prosegue il cammino di FUTURA2025, la Scuola per Giovani Amministratori promossa dalla Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore

15 Dicembre 2021

FUTURA2025: modello “Angelo Vassallo” per i nuovi amministratori italiani

Prosegue con sempre più decisione il cammino di FUTURA2025, la Scuola per Giovani Amministratori promossa dalla Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore.

Dopo la prima edizione tenutasi a Pollica il 3 e 4 settembre, questa volta la scuola itinerante è approdata a Roma, il 11 e 12 dicembre presso la Casa Bonus Pastor.

Entusiasti i ragazzi presenti e provenienti da tutte le Regioni d’Italia: da Torino a Manfredonia, passando per Campania, Lazio e Abruzzo.

Ragazzi appassionati e determinati a voler scardinare un modus operandi incancrenito e a riformare il proprio Paese.

“È una Scuola Strana” dice Dario Vassallo, Presidente della Fondazione e fratello di Angelo, “dove nessuno è professore e tutti hanno voglia di imparare. Ideare e realizzare questa scuola, FUTURA 2025, significa rompere il gioco che altri avevano costruito e impregnarlo di Legalità, fornendo ai ragazzi un’altra idea di Stato”.

Il tema degli incontri è stato “Amministrare nella Legalità”, a parlarne sono stati l'Avv. Gerardo Spira, già segretario comunale e memoria vivente dei primi dieci anni di Bella Politica di Vassallo;
l'Avv. Anna Maria Anselmi, assessore al Comune di Fiumicino;
Paolo Masini, Pres. Roma bpa - Mamma Roma e i suoi figli migliori, già assessore e consigliere del Comune di Roma e Vicepresidente di Avviso Pubblico;
Arcangela Galluzzo, Pres. dell'Ass. Quote e Merito, delegata alla legalità del Comune di Fiumicino;
Alessandro Magno, esponente della Polizia di Stato.

Elementi di Diritto Amministrativo, Ecomafie, Codice Etico e Piano per l’Anticorruzione e per la Trasparenza. Questi gli argomenti trattati.

Ciascun relatore ha portato in aula le sue competenze, ma soprattutto l'esperienza di vita vissuta sul campo. Questa è la proposta unica di valore di FUTURA2025 che entusiasma i ragazzi: ascoltare racconti svuotati di ogni tipo di retorica e pieni di calore umano. Elementi difficili da trovare nel mondo accademico.

I momenti di ascolto, studio e approfondimento si sono alternati a una parte laboratoriale e pratica coordinata da due esponenti della Fondazione: Silvia Manfredini, consigliera del Quartiere Borgo Panigale di Bologna e Giovanna Pellegrino, esperta in comunicazione, in cui i ragazzi sono stati chiamati a progettare e presentare idee connesse ai temi trattati. Sono nate delle vere e proprie proposte di legge.

La presenza di Spira, memoria storica del Sindaco Pescatore, è stata perenne e costante scandendo tutti i momenti di queste due giornate. Un uomo grande, con tanta storia sulle spalle e tante esperienze vissute, che ha saputo coinvolgere ed emozionare i ragazzi esortandoli a non smettere mai di credere che “un mondo nuovo è possibile, poiché il futuro è nelle vostre mani”.

Le parole del Sindaco Pescatore sono state il fulcro e il motore di tutto quello che di bello è accaduto in questi due giorni.

Angelo Vassallo prima di essere un uomo dello stato, era un Pescatore e proprio nel mare ha individuato l’insolito, quanto semplice, parallelismo con la vita amministrativa: “A mare bisogna essere concreti e devi amare il silenzio. Queste virtù ho cercato di trasferirle anche nella politica…I politici di professione preferiscono le chiacchiere ai fatti, non decidono e quando provi a forzare le abitudini che si sono incrostate ti pigliano per uno che non ha capito niente della vita.”

Angelo Vassallo aveva capito che per governare bene un comune bastava poco: dconoscere e applicare i principi cardini della Costituzione.

Per questo nasce FUTURA 2025 per fornire ai ragazzi strumenti e azioni che ogni buon amministratore dovrebbe far propri.

Le testimonianze date dai ragazzi al termine della Scuola dimostrano che gli obiettivi preposti si stanno raggiungendo, che le parole di Angelo continuano ad essere un monito, che i ragazzi escono dalla Scuola rigenerati e pieni di nuove consapevolezze e che sono custodi del “Modello Vassallo”. Un modo bello e giusto di fare politica che nonostante abbiano provato a cancellare, non è morto insieme ad Angelo.

Dopo questa seconda tappa, la determinazione della Fondazione di proseguire il suo cammino è sempre più viva e forte, perché questa “scuola strana” funziona, lo hanno ampiamente dimostrato i giovani partecipanti che pretendono un mondo diverso e nuovo in cui essere protagonisti attivi e non passivi spettatori.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x